L'Isola di Dino pronta a cambiare nome e proprietÃ
11/04/08 - Praia a mare
Una notizia ancora da confermare, informa che “L'Isola di Dino si chiamerà "Isola di Avalon " e sarebbe stata donata dalla principessa Yasmin von Hohenstaufen ad una Fondazione Ecologica inglese. Il nome Dino deriva infatti da Tino, coppa della vendemmia che allude alla dinastia del Graal. La principessa Yasmin è stata nominata Presidente Onorario dell’Avalon Isle ". Sempre secondo la fonte proveniente dal web “L'i sola infatti è demanio pubblico e territorio appartenete ai monaci cistercensi , tramite donazione di Federico II. La donazione della Principessa Yasmin e' stata possibile in quanto in possesso di ben otto pergamene che regolamentavano la donazione di Federico II che prevedeva in perpetum la presenza dell'Ordine cistercense a particolari condizioni, disattese. Pertanto sussistendo revoca della donazione su territorio religioso e demanio pubblico, non sussiste l'usucapione”. Se ciò dovesse risultare vero, l’isola comincerebbe a velarsi di un piccolo mistero. Già il suggestivo nuovo nome che essa assumerebbe, ossia, “Avalon” ricorda la vecchia leggenda dell’isola omonima che si sarebbe trovata nelle isole britanniche. Secondo questa, Avalon sarebbe stata visitata da Gesù e da Giuseppe d'Arimatea. Inoltre, proprio qui, Giuseppe d'Arimatea, dopo aver raccolto il sangue di Cristo in una coppa di legno (il Giornale di Calabria )La Gazzetta Cosentina
--------------------------------------------------------------------------------
notizie storiche
Khan , Visir , Principi -Despoti di Bisanzio
Poto o Puoti
Genealogia di Tommaso Paleologo Comneno di Castrum Komne o Poti ,discendente dei Comneno Paleologo Angelos Ducas , linea di Flavio Isacco Comneno , pronipote di Poto , figlio di Adelchi che a Costantinopoli muto’ nome in Flavius Gaius Potior Teodatis di Castrum Poti o Castrum Komne da cui Comneno-
(Primogenitura maschile )
Vassili Manuel Andrea Poto Despota e Khan di Castrum Komne -Comneno Paleologo , nipote di Tommaso Paleologo Despota di Morea-Ambasciatore di Mehmet a Venezia e ad Amalfi - 1479-1533 sposa Pulcheria d’Aragona
Giovanni Maria Ivan Poto Seniore o Jeronte Paleologo 1504 -1582 sposa 1)Elena Ventimiglia Lascaris
sposa 2)Elena Comneno Angelo Ducas
Tommaso Emanuele 1532-1598 sposa Sibilla d’Avalos Aragona
Andrea Ruggero 1563-1620-sposa Sofia Dolgoruky
Giovanni Maria 1592-1668-sposa Charlotte D’Angoulemme
Tommaso Poto 1638-1712-sposa Lucrezia Carafa Caracciolo
Carlo Maria Poto 1668-1772-sposa Ginevra Pignatelli d’Aragona
Basilio Giovanni Maria Tommaso 1701-1790 sposa Sofia Putiatina
Giovanni Maria 1730-1812-sposa Isabella Colonna di Stigliano
Vassili (Basilio)Gian Maria Giuseppe 1759 -1830-sposa Elisabetta Pallavicini
Emanuele Giovanni 1786-1858 Luise de Bourbon
Tommaso Giuseppe 1810-1854 Charlotte von Hannover
Giovanni Maria Puoti 1838-1869-sposa Eleonora Caracciolo Orsini
Giuseppe Basilio Giovanni -sposa Angela Maria Isabella Costanza -Colonna Conte Caetani
Giovanna Puoti -sposa Vincent Avril de Burey Anjou Hohenstaufen Plantagenet(italianizzato nel 1873)
Giuseppe Aprile von Hohenstaufen Puoti -sposa Filli Allegro d’ Alegre de Hochstaden de Hostade de Bourbon Tourzel
Figlie:
GIOVANNA sposa Roberto Maria Macedonio principe duca di Grottolella -Marchese di Ruggiano -
ROSEMARIE sposa 1) E. Alaric Veruli Saxe Coburgo Gotha -principe di Tessaloniki -2)Vincenzo Maria Macedonio duca di Grottolella , principe di Costantinopoli , marchese di Ruggiano , barone di Poligori
--------------------------------------------------------------
Donazione di Re Enrico d’Inghilterra di Aber Castle (Avrilcastle) al nipote Federico VI della Santa Progenie Stauferis Friius Sveve Sicane fontanas
(Le cronache di Neville) -
Sarcofago di Federico VI Avril de Saint Genis, abbazia di Saint Genis, Ordine di San Michele e della moglie Elisabetta d’Austria Lansbergis
(Yaesou six Rex e’ il rango di Federico VI figlio di Federico IIed Isabella d’Inghilterra nell’ordine di San Michele )Les Plaques de Saint Genis .Lettera H (Hohenstaufen)Archivio Duchessa di Albany e Cardinale Santacroce ,Archivio di Stato)Saint Genis o Hohen (Santa)Staufen (Stirpe, Progenie) Avril ovvero Weibil ,Staufer , Staufer( Ex Freya)
Verso il 1470 i discendenti degli imperatori Paleologhi furono detti Poti o des Pota o Despoti , rango di Maesta’ , vicino all’imperatore
(l’antico nome dei Puoti
era Poto di Castrum Poti o Komne o Castrum Brixiae o Brisii
Castrum Komne in parva Brisia (Brixia o Brescia ) Poto duca di Brescia eresse il Castrum Komne o Brisiae (Brescia) a Costantinopoli e in Morea
:fonti Dominus Georgius Gemistus :Historia Terrae Parvae Brysiae
Tre Diplomi bizantini Archivio di Napoli 1862 (C.F. 502) Cataneo Stamperia
Postato giovedì, 12 febbraio 2009 alle 12:30 pm da Kafka
Federico de Stupho,(figlio di Isabella d’Inghilterra e Federico II ,fratello di Carlotus Re di Tuscia , subentra nel reame del fratello premorto , tentando di opporsi alla dominiazione Angioina )vedi dissertazione su Enrico di Castiglia 76 e l’appendice.
--------------------------------------------------------------------------
Dagli atti processo a Corradino di Svevia:
Cum a nostra processerit voluntate similes promissiones et iuramenta ut supra faciant contra Fredericum de Stupho etomnes alios de genere dicti Frederici et adiutores eorum et omnes alios inimicos nostros vel heredum nostrorum in Tuscia pro presentibus temporibus vel futuris , salvis semper pro utraque parte mandatis et honore summi ponteficis et sancte Romane ecclesie .In cuius rei testimonium presentes licteras fieri et aurea bulla typario nostre maiestatis impressa iussimus communire. Actum Capue anno Domini M. Ducentesimo Septuagesimo mense Juanuarii decimo tertio die mensis eiusdem XIII Indictionis Regni nostri anno qui...
sabato 18 ottobre 2008
venerdì 10 ottobre 2008
Green Princes Ring sostiene il Principe del Galles
Carlo d'Inghilterra e Yasmin von Hohenstaufen Plantagenet contro OGM
La principessa Yasmin von Hohenstaufen Plantagenet Avril de Buren Anjou de Saint Genis Puoti, presidente onorario di Green Princes Ring sostiene il Principe Carlo d'Inghilterra nella sua Battaglia contro Ogm.
Gb/ Carlo d'Inghilterra si scaglia di nuovo contro ogm
Principe di Galles condanna "commercio senza moralità"
Roma, 5 ott. (Apcom) - Carlo d'Inghilterra, incurante delle accuse di "ignoranza" e di "luddismo", ha di nuovo attaccato le coltivazioni ogm in una videoconferenza, chiedendo il rispetto della natura per "ristabilire l'equilibrio di cui abbiamo bisogno per sopravvivere su questo pianeta".
Come riporta il quotidiano britannico The Independent, il principe di Galles - che ha parlato ai membri della lobby agricola indiana Navdanya - ha poi ricordato le migliaia di suicidi di piccoli agricoltori indiani, sommersi dai debiti: una tendenza che esiste da prima dell'introduzione degli ogm ma che i nuovi semi, più costosi e che non hanno fatto aumentare i raccolti in proporzione, ha aggravato.
"Ogni organismo ogm inevitabilmente contaminerà i campi vicini", rendendo impossibile mantenere l'integrità delle coltivazioni organiche e convenzionali", ha continuato Carlo, che ha chiuso ricordando le parole del Mahatma Gandhi, che aveva condannato "il commercio senza moralità" e la "scienza senza umanità". La Principessa Yasmin, intanto, nel recento volume Ecofuturism elenca i disastri irreversibili dell'OGM
La principessa Yasmin von Hohenstaufen Plantagenet Avril de Buren Anjou de Saint Genis Puoti, presidente onorario di Green Princes Ring sostiene il Principe Carlo d'Inghilterra nella sua Battaglia contro Ogm.
Gb/ Carlo d'Inghilterra si scaglia di nuovo contro ogm
Principe di Galles condanna "commercio senza moralità"
Roma, 5 ott. (Apcom) - Carlo d'Inghilterra, incurante delle accuse di "ignoranza" e di "luddismo", ha di nuovo attaccato le coltivazioni ogm in una videoconferenza, chiedendo il rispetto della natura per "ristabilire l'equilibrio di cui abbiamo bisogno per sopravvivere su questo pianeta".
Come riporta il quotidiano britannico The Independent, il principe di Galles - che ha parlato ai membri della lobby agricola indiana Navdanya - ha poi ricordato le migliaia di suicidi di piccoli agricoltori indiani, sommersi dai debiti: una tendenza che esiste da prima dell'introduzione degli ogm ma che i nuovi semi, più costosi e che non hanno fatto aumentare i raccolti in proporzione, ha aggravato.
"Ogni organismo ogm inevitabilmente contaminerà i campi vicini", rendendo impossibile mantenere l'integrità delle coltivazioni organiche e convenzionali", ha continuato Carlo, che ha chiuso ricordando le parole del Mahatma Gandhi, che aveva condannato "il commercio senza moralità" e la "scienza senza umanità". La Principessa Yasmin, intanto, nel recento volume Ecofuturism elenca i disastri irreversibili dell'OGM
il Dottor Cavaliere membro onorario Ucert per l'Italia Expo
Il Dottor Fabio Cavaliere ,e' Membro Onorario, dell'Ucert , per le tematiche relative ad impianti fotovoltaici ed energie alternative EcoProgettualita'Expo.E' stato accreditato da Ucle consumatori, Organo consultivo Costituzionale Beuc,Presidente l'Arche.E. Alaric Veruli Saxe Coburgo Gotha
giovedì 9 ottobre 2008
Yasmin von Hohenstaufen all'Ocse
CON BANCA MONDIALE PROGETTI SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
Ocse Convegno Mutamenti climatici
La Presidente Ucert prof Yasmin von Hohenstaufen ha sensibilizzato la Banca Mondiale a selezionare progetti di sostenibilita' ambientale in paesi che subiscono cambiamenti climatici come la desertificazione o l'innalzamento del mare. L'accordo prevede la selezione congiunta dei progetti, che sono gia' stati finanziati con 52 milioni di euro nell'ambito dell'Expo 2015, e altrettanti verranno stanziati dalla Banca Mondiale''.
som
Ocse Convegno Mutamenti climatici
La Presidente Ucert prof Yasmin von Hohenstaufen ha sensibilizzato la Banca Mondiale a selezionare progetti di sostenibilita' ambientale in paesi che subiscono cambiamenti climatici come la desertificazione o l'innalzamento del mare. L'accordo prevede la selezione congiunta dei progetti, che sono gia' stati finanziati con 52 milioni di euro nell'ambito dell'Expo 2015, e altrettanti verranno stanziati dalla Banca Mondiale''.
som
L'Ecoscienziato Yasmin von Hohenstaufen testimonial della Rivoluzione ad Idrogeno
La Principessa Yasmin von Hohenstaufen presidente Ucert a Bruxelles vara Nuove Direttive Ue per la Ecorivoluzione ad idrogeno .Anche la nautica da di porto ad idrogeno...
AMBIENTE Il profeta americano della rivoluzione industriale "verde" è a Roma
per presentare un progetto della Regione con il ministero dell'Ambiente
Nasce in Puglia l'Italia ad idrogeno
Con Rifkin per l'energia pulita
Dal prossimo mese parte la costruzione di cinque distributori di idrometano
di ANTONIO CIANCIULLO
ROMA - "Questo è un grande momento per l'Italia: adesso l'obiettivo idrogeno è più vicino. Nascerà una rete di energia diffusa che alleggerisce il peso del trasporto, l'impatto inquinante e la bilancia commerciale. Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento". Jeremy Rifkin, il profeta della rivoluzione industriale verde, è a Roma per presentare un progetto messo a punto in tre anni grazie ai 5 milioni di euro investiti dal ministero dell'Ambiente e dalla Regione Puglia e al contributo tecnico dell'Università dell'idrogeno. Il prossimo mese partirà la costruzione di cinque distributori di idrometano, una miscela composta dal 70 per cento di metano e dal 30 per cento di idrogeno. In ogni provincia della Puglia sarà così possibile fare il pieno scegliendo fra tre opzioni: idrogeno puro, idrometano e metano.
In Italia circolano 600 mila auto a metano: almeno quelle omologate negli ultimi due anni possono utilizzare la nuova miscela senza dover fare alcun intervento sul motore e senza controindicazioni sul piano della sicurezza secondo le relazioni tecniche preparate dall'Università di Pisa e dai vigili del fuoco. Questa scelta inoltre consentirà di abbattere le emissioni inquinanti del 20 per cento e di guadagnare in potenza.
Nel mondo esistono una quindicina di distributori di idrogeno per automobili, ma la filiera dell'idrogeno pulito, quello ottenuto da fonti rinnovabili, sta nascendo in Italia. E anche per l'idrometano è un debutto su scala mondiale. Particolarmente importante perché l'idrogeno ha una doppia funzione: fa da accumulatore, perché permette di immagazzinare l'energia che viene dal sole, dal vento, dalle biomasse, dall'acqua, e da vettore per il settore dei trasporti, un settore che in Italia è basato per oltre il 96 per cento sul consumo di prodotti petroliferi.
"Daremo a tutti la possibilità di fare il pieno con una miscela a base di idrogeno", continua Rifkin, "e costruiremo anche un servizio pubblico di taxi basato sul sistema idrogeno, fuel cell, motore elettrico. Le auto pubbliche a idrogeno aspetteranno i loro clienti negli aeroporti pugliesi e, visto che in ogni città ci sarà un distributore a idrogeno, potranno fare il pieno su tutto il territorio regionale e tornare alla base. Voglio sottolineare che tutto l'idrogeno utilizzato sarà ricavato dall'acqua utilizzando fonti rinnovabili locali.
E' questa la terza rivoluzione industriale: un modello di energia pulita e decentrata che segue il modello flessibile del web. Come le informazioni, l'energia deve essere presa e data in milioni di luoghi, in tutto il mondo, creando un sistema più democratico, più sicuro e più affidabile. Non è un sogno utopico: in Puglia abbiamo dimostrato che si può partire e che conviene".
Inoltre, sottolinea Rifkin, costruendo le autostrade dell'idrogeno ci si può avvicinare all'obiettivo ambizioso fissato dall'Unione europea al 2020: 20 per cento di energia dalle fonti rinnovabili. Per l'Italia la strada è in salita visto che in 12 anni dobbiamo triplicare la nostra capacità di fornire energia pulita e che rischiamo di arrivare ancora una volta in ritardo, come è già accaduto per i tagli di gas serra previsti dal protocollo di Kyoto.
"La rete di distributori a idrogeno dimostra che la Puglia può diventare la California dell'Italia", propone il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. "E non è un caso isolato: con le centrali solari ideate da Carlo Rubbia abbiamo già posizionato un altro tassello dell'energia verde. E' questa la strada per far crescere il paese utilizzando le tecnologie più avanzate e spendendo i soldi in opere pubbliche che siano veramente utili. Noi lo chiamiamo l'ambientalismo del fare bene".
AMBIENTE Il profeta americano della rivoluzione industriale "verde" è a Roma
per presentare un progetto della Regione con il ministero dell'Ambiente
Nasce in Puglia l'Italia ad idrogeno
Con Rifkin per l'energia pulita
Dal prossimo mese parte la costruzione di cinque distributori di idrometano
di ANTONIO CIANCIULLO
ROMA - "Questo è un grande momento per l'Italia: adesso l'obiettivo idrogeno è più vicino. Nascerà una rete di energia diffusa che alleggerisce il peso del trasporto, l'impatto inquinante e la bilancia commerciale. Si potrà viaggiare leggeri, con un carburante regalato dal sole e dal vento". Jeremy Rifkin, il profeta della rivoluzione industriale verde, è a Roma per presentare un progetto messo a punto in tre anni grazie ai 5 milioni di euro investiti dal ministero dell'Ambiente e dalla Regione Puglia e al contributo tecnico dell'Università dell'idrogeno. Il prossimo mese partirà la costruzione di cinque distributori di idrometano, una miscela composta dal 70 per cento di metano e dal 30 per cento di idrogeno. In ogni provincia della Puglia sarà così possibile fare il pieno scegliendo fra tre opzioni: idrogeno puro, idrometano e metano.
In Italia circolano 600 mila auto a metano: almeno quelle omologate negli ultimi due anni possono utilizzare la nuova miscela senza dover fare alcun intervento sul motore e senza controindicazioni sul piano della sicurezza secondo le relazioni tecniche preparate dall'Università di Pisa e dai vigili del fuoco. Questa scelta inoltre consentirà di abbattere le emissioni inquinanti del 20 per cento e di guadagnare in potenza.
Nel mondo esistono una quindicina di distributori di idrogeno per automobili, ma la filiera dell'idrogeno pulito, quello ottenuto da fonti rinnovabili, sta nascendo in Italia. E anche per l'idrometano è un debutto su scala mondiale. Particolarmente importante perché l'idrogeno ha una doppia funzione: fa da accumulatore, perché permette di immagazzinare l'energia che viene dal sole, dal vento, dalle biomasse, dall'acqua, e da vettore per il settore dei trasporti, un settore che in Italia è basato per oltre il 96 per cento sul consumo di prodotti petroliferi.
"Daremo a tutti la possibilità di fare il pieno con una miscela a base di idrogeno", continua Rifkin, "e costruiremo anche un servizio pubblico di taxi basato sul sistema idrogeno, fuel cell, motore elettrico. Le auto pubbliche a idrogeno aspetteranno i loro clienti negli aeroporti pugliesi e, visto che in ogni città ci sarà un distributore a idrogeno, potranno fare il pieno su tutto il territorio regionale e tornare alla base. Voglio sottolineare che tutto l'idrogeno utilizzato sarà ricavato dall'acqua utilizzando fonti rinnovabili locali.
E' questa la terza rivoluzione industriale: un modello di energia pulita e decentrata che segue il modello flessibile del web. Come le informazioni, l'energia deve essere presa e data in milioni di luoghi, in tutto il mondo, creando un sistema più democratico, più sicuro e più affidabile. Non è un sogno utopico: in Puglia abbiamo dimostrato che si può partire e che conviene".
Inoltre, sottolinea Rifkin, costruendo le autostrade dell'idrogeno ci si può avvicinare all'obiettivo ambizioso fissato dall'Unione europea al 2020: 20 per cento di energia dalle fonti rinnovabili. Per l'Italia la strada è in salita visto che in 12 anni dobbiamo triplicare la nostra capacità di fornire energia pulita e che rischiamo di arrivare ancora una volta in ritardo, come è già accaduto per i tagli di gas serra previsti dal protocollo di Kyoto.
"La rete di distributori a idrogeno dimostra che la Puglia può diventare la California dell'Italia", propone il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. "E non è un caso isolato: con le centrali solari ideate da Carlo Rubbia abbiamo già posizionato un altro tassello dell'energia verde. E' questa la strada per far crescere il paese utilizzando le tecnologie più avanzate e spendendo i soldi in opere pubbliche che siano veramente utili. Noi lo chiamiamo l'ambientalismo del fare bene".
giovedì 2 ottobre 2008
Prof Yasmin Gislamina Aprile von Hohenstaufen Puoti
La principessa Yasmin,pronipote di Federico II ed Isabella d'Inghilterra, discende dagli antichi Re Caractago Canmore , Costantino, imperatori Valentiniani, Gallia Placidia,Teodolinda , Re Desiderio , Carlo Magno,attraverso Re Poto , capostipite dei Principi Puoti ,fratello ed erede dell'imperatrice Ageltrude , figlio di Re Adelchi e di Gisla, sorella di Carlo Magno .Attraverso la Regina Ansa, madre di Adelchi, dagli antichi Re Taumaturghi del Galles.Re Poto sposo' Hildegard Adela figlia di Carlo Magno .
Secondo alcune tradizioni la dinastia bizantina dei Puoti, era di origine merovingia, erano detti DesPoti, ovvero Despota o “Desposini” erano familiari di Gesù, discendenti di Davide, detti anche Alkè ovvero attributo del Signore, da “Pietra Potente”, o “Pietra del Signore”. Lo stemma dei Puoti è quello di Davide, un leone rampante verso un braccio le cui dita imitano la bocca del serpente, per evocare il simbolo taumaturgico del farmaco. Erano detti anche “Terapeuti”. L’arma parlante dichiara che la Scienza taumaturgica è il vero potere.
curriculum tratto da "Ipermanagement e Leadership".
Ratifica
Tribunale Civile Roma
primo grado , sentenza 4701/92 Corte Appello sez lavoro Roma e ratifica sentenza Cassazione Lav. 6160 /95
dal volume "Donna Top Manager"
Suprema Corte di Cassazione ed. Brumar
(il Collegio dei Giudici recita unanimamente nei tre gradi :" la top Manager prof Aprile von Hohenstaufen Puoti ha esercitato cariche elevatissime e prestigiose con i vertici politici finanziari internazionali e le sue scelte erano operative e determinanti per il destino di multinazionale top nel mondo ;proprio le modalita' dei contatti ad altissimo livello erano esse medesime decisioni strategiche di cui la General Manager e Presidente Aprile von Hohenstaufen Puoti , member CBB, si assumeva la responsabilita' , in piena autonomia. La sua attivita', e' stata di un vero e proprio Capo di Stato"...)
La prof dr master b.a. ,giornalista , Yasmin Gelsomina Aprile di Buren Hohenstaufen Plantagenet (ou Avril de Buren ou Avril de Burey Anjou Plantagenet ou Avril de Saint Genis Hohenstaufen) Puoti Comneno di Poti Paleologo Canmore und von Hohenzollern ,giovanissima , dopo aver conseguito tre lauree presso l'universita' Federico II,fondata dal suo illustre Avo ,e varie specializzazioni alla Lega dell'Edera e alla Sorbonne,è stata menzionata General Manager Presidente di multinazionali Usa,tra cui Selezione dal Reader's Digest, per oltre dieci anni.E' apparsa prima tra i Top managers internazionali, nelle classifiche "Fortune ".Nel maggio 78 , nella classifica Top Managers del The Economist e di Uomini Leaders nell'Economico della Stampa, accanto a Cesare Romiti e Gianni Agnelli, ecc.. Docente Universitaria in Usa di Strategia della Leadership ed Evolutionary Management.
Columnist La Stampa -L'Economico-Tuttoscuola-Prospettive nel Mondo-Globo;giornalista Rai-NBC. Euromanager F.I.P.P.-F.A.E.P.-A.I.E.(pseudonimo giornalistico Yasmine Aprile o Yasmine Puoti ed altri )Presidente Free Press Association , General Manager , Member del CBB accanto al Conte Brandolino Brandolini d'Adda e al Conte Edoardo Lucheschi. E' stata General Manager e Presidente internazionale del Reader's Digest, della cui rivista italiana era direttore la giornalista Ludina Barzini. Presidente Comitato Internazionale ONU Diritti Umani.Presidente Ucle-Ucert. Psicanalista,cultrice di Neuroscienze,Psicopedagogista dei disabili mentali,Presidente dell'International Criminology Association, psicopatologa, Scienziata ,epistemologa ,semiologa,glottologa,Germanista, autrice di saggi ,storico medievale ed egittologa,archeologa,drammaturgo, Presidente Meeting of Muses, pianista, pittrice, poliglotta.E' specializzata in Storia dell'Arte Archeologia, Lingue antiche , filologia .Ha insegnato presso licei classici (tra cui Berchet di Mi.) Latino- Greco -Filosofia-Storia-Cultrice di lingue antiche presso la Federico II, e' specializzata in scienza della comunicazione.Ha frequentato corsi di specializzazione in psicologia clinica alla Sorbonne e di Psicologia motivazionale.Ha curato corsi e master b.a. presso le universita' della Lega dell'Edera(USA),Ha redatto il codice etico delle multinazionali e l'identikit del top Manager .
Presidente di Globe Theatre , e' direttore della Rivista Ottagono .
"Non e' piu' tempo di managers, scrive princess Yasmin, ma di leadership nelle organizzazioni .La leadership dev'essere mestiere di fede , esige una professione una coerenza vissuta , testimonianza , creativita' , lungimiranza , sacrificio, martirio.Come tanti eroi della fede cristiana ci hanno insegnato.Ma il leader carismatico non e' prodotto dalla chioccia tecnolocratica o pulcino del Grande fratello . Il carisma e' qualcosa di preesistente che nulla ha da spartire con i pollai istituzionalizzati. Si tratta di scoprire la sacralita' del potere E' un po' la differenza tra talento e genio. il talento e' cio' che si possiede ...il genio e' cio che ci posssiede "....
http://www.federicostupormundi.it/yasmin/biografia.htm
http://www.geocities.com/f_hohenzollern/index.html
http://www.geocities.com/k_hohenstaufen/criminologia.html
"Esiste un distinguo , afferma , tra i principali profili manageriali, dotati di capacita' di know-now (conoscenza)dell'intero sistema e quindi di rilevanza strategica per l'intera organizzazione :solo ai top managers devono essere affidate le decisioni strategiche , ai secondi spettano le decisioni tattiche operative , ai lowers managers spetta invece l'esecuzione pratica"
Presidente Gran Magistero De Arte Venandi Cum Avibus . Presidente di Free Press Association e Comitato Internazionale diritti Umani. Presidente Ute (Unione Televisioni Europee)La Principessa Yasmin,doppia cittadinanza,vedova Hohenzollern von Schwaben Hohenstaufen, ha ricevuto inoltre cittadinanze onorarie in Germania,nel Regno Unito,e nei siti Federiciani , tra cui Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, San Marco Argentano, Torremaggiore, Mel, San Nicola Arcella, Saracinesco, ecc..-
Secondo alcune tradizioni la dinastia bizantina dei Puoti, era di origine merovingia, erano detti DesPoti, ovvero Despota o “Desposini” erano familiari di Gesù, discendenti di Davide, detti anche Alkè ovvero attributo del Signore, da “Pietra Potente”, o “Pietra del Signore”. Lo stemma dei Puoti è quello di Davide, un leone rampante verso un braccio le cui dita imitano la bocca del serpente, per evocare il simbolo taumaturgico del farmaco. Erano detti anche “Terapeuti”. L’arma parlante dichiara che la Scienza taumaturgica è il vero potere.
curriculum tratto da "Ipermanagement e Leadership".
Ratifica
Tribunale Civile Roma
primo grado , sentenza 4701/92 Corte Appello sez lavoro Roma e ratifica sentenza Cassazione Lav. 6160 /95
dal volume "Donna Top Manager"
Suprema Corte di Cassazione ed. Brumar
(il Collegio dei Giudici recita unanimamente nei tre gradi :" la top Manager prof Aprile von Hohenstaufen Puoti ha esercitato cariche elevatissime e prestigiose con i vertici politici finanziari internazionali e le sue scelte erano operative e determinanti per il destino di multinazionale top nel mondo ;proprio le modalita' dei contatti ad altissimo livello erano esse medesime decisioni strategiche di cui la General Manager e Presidente Aprile von Hohenstaufen Puoti , member CBB, si assumeva la responsabilita' , in piena autonomia. La sua attivita', e' stata di un vero e proprio Capo di Stato"...)
La prof dr master b.a. ,giornalista , Yasmin Gelsomina Aprile di Buren Hohenstaufen Plantagenet (ou Avril de Buren ou Avril de Burey Anjou Plantagenet ou Avril de Saint Genis Hohenstaufen) Puoti Comneno di Poti Paleologo Canmore und von Hohenzollern ,giovanissima , dopo aver conseguito tre lauree presso l'universita' Federico II,fondata dal suo illustre Avo ,e varie specializzazioni alla Lega dell'Edera e alla Sorbonne,è stata menzionata General Manager Presidente di multinazionali Usa,tra cui Selezione dal Reader's Digest, per oltre dieci anni.E' apparsa prima tra i Top managers internazionali, nelle classifiche "Fortune ".Nel maggio 78 , nella classifica Top Managers del The Economist e di Uomini Leaders nell'Economico della Stampa, accanto a Cesare Romiti e Gianni Agnelli, ecc.. Docente Universitaria in Usa di Strategia della Leadership ed Evolutionary Management.
Columnist La Stampa -L'Economico-Tuttoscuola-Prospettive nel Mondo-Globo;giornalista Rai-NBC. Euromanager F.I.P.P.-F.A.E.P.-A.I.E.(pseudonimo giornalistico Yasmine Aprile o Yasmine Puoti ed altri )Presidente Free Press Association , General Manager , Member del CBB accanto al Conte Brandolino Brandolini d'Adda e al Conte Edoardo Lucheschi. E' stata General Manager e Presidente internazionale del Reader's Digest, della cui rivista italiana era direttore la giornalista Ludina Barzini. Presidente Comitato Internazionale ONU Diritti Umani.Presidente Ucle-Ucert. Psicanalista,cultrice di Neuroscienze,Psicopedagogista dei disabili mentali,Presidente dell'International Criminology Association, psicopatologa, Scienziata ,epistemologa ,semiologa,glottologa,Germanista, autrice di saggi ,storico medievale ed egittologa,archeologa,drammaturgo, Presidente Meeting of Muses, pianista, pittrice, poliglotta.E' specializzata in Storia dell'Arte Archeologia, Lingue antiche , filologia .Ha insegnato presso licei classici (tra cui Berchet di Mi.) Latino- Greco -Filosofia-Storia-Cultrice di lingue antiche presso la Federico II, e' specializzata in scienza della comunicazione.Ha frequentato corsi di specializzazione in psicologia clinica alla Sorbonne e di Psicologia motivazionale.Ha curato corsi e master b.a. presso le universita' della Lega dell'Edera(USA),Ha redatto il codice etico delle multinazionali e l'identikit del top Manager .
Presidente di Globe Theatre , e' direttore della Rivista Ottagono .
"Non e' piu' tempo di managers, scrive princess Yasmin, ma di leadership nelle organizzazioni .La leadership dev'essere mestiere di fede , esige una professione una coerenza vissuta , testimonianza , creativita' , lungimiranza , sacrificio, martirio.Come tanti eroi della fede cristiana ci hanno insegnato.Ma il leader carismatico non e' prodotto dalla chioccia tecnolocratica o pulcino del Grande fratello . Il carisma e' qualcosa di preesistente che nulla ha da spartire con i pollai istituzionalizzati. Si tratta di scoprire la sacralita' del potere E' un po' la differenza tra talento e genio. il talento e' cio' che si possiede ...il genio e' cio che ci posssiede "....
http://www.federicostupormundi.it/yasmin/biografia.htm
http://www.geocities.com/f_hohenzollern/index.html
http://www.geocities.com/k_hohenstaufen/criminologia.html
"Esiste un distinguo , afferma , tra i principali profili manageriali, dotati di capacita' di know-now (conoscenza)dell'intero sistema e quindi di rilevanza strategica per l'intera organizzazione :solo ai top managers devono essere affidate le decisioni strategiche , ai secondi spettano le decisioni tattiche operative , ai lowers managers spetta invece l'esecuzione pratica"
Presidente Gran Magistero De Arte Venandi Cum Avibus . Presidente di Free Press Association e Comitato Internazionale diritti Umani. Presidente Ute (Unione Televisioni Europee)La Principessa Yasmin,doppia cittadinanza,vedova Hohenzollern von Schwaben Hohenstaufen, ha ricevuto inoltre cittadinanze onorarie in Germania,nel Regno Unito,e nei siti Federiciani , tra cui Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, San Marco Argentano, Torremaggiore, Mel, San Nicola Arcella, Saracinesco, ecc..-
venerdì 26 settembre 2008
UCERT President Prof Yasmin von Hohenstaufen .Coordinatore Italia Arch Guido Pelliccioni http://www.youtube.com/watch?v=4YiEeIB5Tfw
-UCERT- Unione Centri Energie Rinnovabili Transnazionale
PRESIDENT
H.I.R.H
Princess
YASMIN von HOHENSTAUFEN
Yasmin von H
Princess
H:I
PRESIDENT
Organo Consultivo Costituzionale UE-ONU-UNESCO-OMS-UCLE
Under the auspices of
-IVY LEAGUE FOUNDATION-
-ECOFUTURISM-
-BIBERACH&BEINSTEIN BIOTECHNOLOGY FOUNDATION-
-HOHENSTAUFEN KREIS-
Iscriviti a:
Post (Atom)