sabato 8 agosto 2009
E' di pubblico interesse :dove sono finiti i miliardi dello Stato destinati al castello Hohentaufen?
sabato 8 agosto 2009
Al Presidente CSM Napolitano.Una ricostruzione a rischio e due miliardi sottratti al castello Hohenstaufen.
http://universityveritas.blogspot.com/
Il Presidente Napolitano,inquilino abusivo?
Presidente, lei occupa il Quirinale, casa nostra, e non muove un dito per impedire gli abusi della Regione Marche che non ci rende giustizia nella ristrutturazione del castello Hohenstaufen , a Fiordimonte,distrutto dal sisma 97 Marche.Quale Presidente CSM dovrebbe assicurare almeno il rispetto del Prior in Tempore, Potior in iure, e la massima equita' per consentire il reintegro di un patrimonio monastico reliquiario taumaturgico dei nostri avi dove lei alloggia e che detiene abusivamente, su cui non sussiste uso capione.(Fondazione Costantino il Grande )(Newzenit)
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Il Quirinale bene imprescrittibile della Fondazione Costantino il Grande.
Il presidente della Repubblica Italiana inquilino abusivo?
E'quanto viene da chiedersi dopo la presentazione a Salonicco del volume il "Quirinale bene monastico reliquiario taumaturgico di Costantino",dell'arch.Weiss ,edito Fondazione Costantino il Grande.
Dunque il Quirinale era originariamente un complesso termale di Roma antica costruito sul colle Quirinale da Costantino, intorno al 315.Da queste terme provengono le statue dei Dioscuri ,poste attualmente alla base dell'obelisco del Quirinale nella omonima piazza , due statue di Costantino(oggi una nella Basilica di San Giovanni in Laterano ed una sulla balaustra del Campidoglio)una di suo figlio Costantino II come Cesare.Costantino, convertitosi ,trasformo'le terme in fonte battesimale e le pertinenze come scrigno reliquiario con valenza taumaturgica legata ai presidi ospetalieri.La chiesa , con la falsa Donazione di Costantino si approprio' del Presidio ,rivendicato da Re Desiderio che era diretto discendente di Gallia Placidia e Costanzo ,figlio di Costantino il Grande.Dopo la vicenda carolingia ,che in sostanza dava ragione alla Chiesa quale erede di Costantino, nel 1500 ,dopo la scoperta da parte degli umanisti e Lorenzo Valla, siscoprì che la donazione a favore della Chiesa era solo un falso praticato proprio dal Papa che congiuro' per redigere la falsa donazione e perche' Carlo Magno ripudiassse Ermengarda ,subentrando al suocero.I presidi spettanti agli eredi di Re Desiderio non furono rivendicati dai discendenti di Re Adelchi che si era rifugiato a Costatinopoli,quale pretendente al trono di Bisanzio,proprio come erede di Costantino.Infatti muto'nome,secondo l'usanza dei porfirogeneti ,chiamando il figlio Poto ,delfino del regno,Flavius Potus Teodatis di castrum Komne ,da cui i flavio Isacco Comneno e i Paleologo.Caduto l'impero di Bisanzio la primogenitura dei nipoti di Tommaso Paleologo Comneno ,ovvero i Poto Comneno Paleologo detti Puoti Despoti di Morea , tornarono in Italia come Ambasciatori di nome Poto di Castrum Komne. Quindi i Puoti Comneno Paleologo, imperatori onorari di Morea , che diedero il fidecommisso ai familiari Carafa che lo sucommissionarono ai d'Este. La circostanza che i Savoia abbiano potuto costruire il presidio del Governo, e' mero abuso,poiche' da documenti storici e' evidente che si appropriarono di un presidio ecclesiale reliquiario monastico di Costantino, imprescrittibile,irrinunciabile, non usocapionabile, approfittandodella circostanza che gli eredi legittimi di Federico II fossero in Curlandia.Lo stato poteva requisire i beni dei Savoia, ma non i beni monastici dinastici di Costantino che non subiscono uso capione, ne discende che l'attuale inquilino del Quirinale e' un abusivo e che il vero proprietario del Quirinale, e' la principessa Yasmin diretta discendente dei Puoti Comneno Paleologo e del Barbarossa che nel periodo svevo, lo acquisto' con l'arco di Tito e Costantino e Mausoleo d'Agusto con i soldi della Corona, creando a sua volta fidecommissi-vassalli come i Colonna, Frangipani , ma mai alienandoli.
Certamente la storia la fanno i vincitori, ma il Presidente del CSM potrebbe mai consentire tale abuso verso i reali proprietari?
Eurozenit
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venerdì 7 agosto 2009
martedì 4 agosto 2009
7 ottobre 09 Lettera aperta al Presidente Berlusconi e al sottosegretario Bertolaso
In relazione alla tragedia del disastro idrogeologico nel messinese , esprimiamo tutti il nostro sgomento e dolore per i parenti delle persone scomparse, travolte dal fango. Riteniamo doveroso, tuttavia , chiedere al Presidente Berlusconi,sia pure oberato dalla tragedia immane, se ritenga che Alfi di Fiordimonte (MC) sia a rischio idrogeologico,poichè sembrerebbe che il Comune abbia trascurato, nonostante solleciti di provvedere a tali controlli e a porvi rimedio. Voglia pertanto la protezione civile, nella persona del Sottosegretario Bertolaso,assicurare l'Ucle consumatori che nulla si ha da temere. Ci chiediamo infatti come mai il dr Bertolaso , benche' informato delle inadempienze ed omissioni della regione Marche, nulla abbia fatto per quanto concerne il disastro del castello Hohenstaufen ,limitandosi a ratificare il rapporto bizzarro e contradditorio dell'ispettore dr Bartolomeo, il quale oltre ad essere smentito dal Comune, Dal CTU del Tribunale di Palestrina, dai VVFF e dal Consiglio di Stato, ha avuto anche il candore di dire che non ne capiva perchè non era un tecnico. Cosa e' venuto a fare?Cosa intende fare la protezione civile per porre riparo alle inadempienze della giunta Marche?E'possibile che lo Stato abbia stanziato duemiliardi dal 98 , per il castello Hohenstaufen, e la regione, lo abbia distrutto erogando solo 73 mila euro, con una ristrutturazione a rischio che pone ancora in grave pericolo proprieta'e terzi?
Aspettiamo una risposta del sottosegretario Bertolaso.Riconosciamo interventi taumaturgici del Presidente,ma adesso e' atto dovuto che l'on Bertolaso ripari alle inadempienze,omissioni errori della regione Marche, riconosciuti anche dal Pm Pallucchini della Procura di Ancona anche se non ravvede dolo.
UCLE
---------------------------
Diffida alla Regione Marche
Alla
Regione Marche
al Procuratore Capo Ancona
alProcuratore Capo Aquila
Qui Richiamando prot 99 del 22.1.07 Comune di Fiordimonte e prot 73del.2006Comune Fiordimonte che denuncia errori regione Marche ,sollecitandola a porvi rimedio, ma invano; qui richiamando pluriennali solleciti dei periti di parte;qui richiamando ordinanze pericolosita' ott.05 VVFF iche inficiano ratifica di operato corretto del Com dal Presdente Regione Marche ,vietando anche accesso al parco e al fabbricato 81, sia pure malristrutturato, in quanto unicum con l'80, sino a quando non sara' ristrutturato l'80 che vi crolla sopra.Qui richiamando perizie arch Pelliccioni , Veruli ed arch Sinopoli;Qui richiamando esposto alla Regione Marche Ordine arch Ingg Macerata marzo 2000,che denunciano ricostruzione a rischio ;Qui richiamando Sentenza Consiglio di Stato febbraio 08 che inficia ilparere del CTS quale Decisum;Qui rigettando invito della regione Marche a riformulare ex novo domanda ristrutturazione 80, affrancando la Regione da sue responsabilita' nella scissione unicum 80/81, da ammettere a finanziamento ,ai sensi priorità ,essendo sua responsabilita' gravissima omissione e violazione unicum strutturale ;qui rigettando invito Regione Marche a ristrutturare Castello , tramite prestito alle Banche onde non incrementare elenco dello sfortunato Comitato anticipatario che ha rischiato pignoramento dalle Banche, avendo la regione revocato delibera ove si impegnava ad onorare gl anticipi delle banche.
Ai sensi autotutela si intima la regione Marche a porre riparo ai propri errori tempestivamente e a ristrutturazione immediata Castello Hohenstaufen fabbricato 80 da cui dipende la generale pericolosita'ed inagibilita' ed impossibilita' di accedere nel fabbricato 81, onde non smentire che se e' vero che errori vi sono stati da parte della regione , come afferma la procura di Ancona ,tuttavia non sussista dolo,poichè continuare a persistere negli errori , facendone pagare il fio alle vittime, sarebbe certamente doloso e induce a sospettare che tutti gli apparenti errori in buona fede sarebbero presunta strategia predeterminata in concorso per il medesimo disegno criminoso.
In Fede Ucle
Aspettiamo una risposta del sottosegretario Bertolaso.Riconosciamo interventi taumaturgici del Presidente,ma adesso e' atto dovuto che l'on Bertolaso ripari alle inadempienze,omissioni errori della regione Marche, riconosciuti anche dal Pm Pallucchini della Procura di Ancona anche se non ravvede dolo.
UCLE
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Diffida alla Regione Marche
Alla
Regione Marche
al Procuratore Capo Ancona
alProcuratore Capo Aquila
Qui Richiamando prot 99 del 22.1.07 Comune di Fiordimonte e prot 73del.2006Comune Fiordimonte che denuncia errori regione Marche ,sollecitandola a porvi rimedio, ma invano; qui richiamando pluriennali solleciti dei periti di parte;qui richiamando ordinanze pericolosita' ott.05 VVFF iche inficiano ratifica di operato corretto del Com dal Presdente Regione Marche ,vietando anche accesso al parco e al fabbricato 81, sia pure malristrutturato, in quanto unicum con l'80, sino a quando non sara' ristrutturato l'80 che vi crolla sopra.Qui richiamando perizie arch Pelliccioni , Veruli ed arch Sinopoli;Qui richiamando esposto alla Regione Marche Ordine arch Ingg Macerata marzo 2000,che denunciano ricostruzione a rischio ;Qui richiamando Sentenza Consiglio di Stato febbraio 08 che inficia ilparere del CTS quale Decisum;Qui rigettando invito della regione Marche a riformulare ex novo domanda ristrutturazione 80, affrancando la Regione da sue responsabilita' nella scissione unicum 80/81, da ammettere a finanziamento ,ai sensi priorità ,essendo sua responsabilita' gravissima omissione e violazione unicum strutturale ;qui rigettando invito Regione Marche a ristrutturare Castello , tramite prestito alle Banche onde non incrementare elenco dello sfortunato Comitato anticipatario che ha rischiato pignoramento dalle Banche, avendo la regione revocato delibera ove si impegnava ad onorare gl anticipi delle banche.
Ai sensi autotutela si intima la regione Marche a porre riparo ai propri errori tempestivamente e a ristrutturazione immediata Castello Hohenstaufen fabbricato 80 da cui dipende la generale pericolosita'ed inagibilita' ed impossibilita' di accedere nel fabbricato 81, onde non smentire che se e' vero che errori vi sono stati da parte della regione , come afferma la procura di Ancona ,tuttavia non sussista dolo,poichè continuare a persistere negli errori , facendone pagare il fio alle vittime, sarebbe certamente doloso e induce a sospettare che tutti gli apparenti errori in buona fede sarebbero presunta strategia predeterminata in concorso per il medesimo disegno criminoso.
In Fede Ucle
lunedì 3 agosto 2009
La Protezione civile , indipendentemente dai tempi della Giustizia ha l'obbligo di intervenire , non avendo evitato tutte le omissioni ed errori
Se prima era in buona fede,ora e' dolo!
Al Presidente CSM Napolitano.Una ricostruzione a rischio di cui la Regione Marche e' consapevole.
Voglia il Presidente CSM valutare se sussista dolo nella circostanza che la regione Marche continui a rifiutarsi di riparare ai propri errori ,pretendendo che la proprieta' exnovo ripresenti domanda da loro erroneamente immessa in un canale morto e che comunque si troverebbe in coda per il tremila.Infatti
nel prot 99/o7 il Comune ammette che erroneamente la Regione Marche ha omesso di ammettere a finanziamento il Castello fabb 80sub 81, villa del guardiano, benchè unicum e regolare domanda e cio' dopo continui solleciti del comune e migliaia di esposti e solleciti della proprieta',cui ha opposto dinieghi immotivati ,omissioni plurime di priorita',ordinanze di pericolosita' verso terzi, ristrutturando a rischio il fabb.81 ,su cui crolla ilcastello di cui e' unicum ,come da perizie arch.Veruli, Sinopoli, del comune e arch Pelliccioni e delCTU tribunale Palestrina arch Bausano e per i motivi espressi dall'ordine degli architetti ingg.di Ancona ne marzo 2000 che denuncia ricorso arbitrario a livelli danni non previsti dalla 61/98 ed estromissione dalla ricostruzione di interrati, seminterrati, sottotetti,causando ricostruzione a rischio.Voglia indagare se sussiste dolo nella circostanza che per affrancarsi dalle plurime omissioni ed inadempienze , travisamenti, la Regione abbia opposto quale decisum il mero parere del CTS definito provvisorio ed endoprocedimentale dal Consiglio di Stato febbraio o8e che ad oggi,nonostante il Consiglio di Stato abbia respinto ogni prescrizione, la regione persista nelle inadempienze , causando consapevolmente e predeterminatamente danni patrimoniali, morali , in progressione da 12 anni, alla collettivita' che era ospitata nel Castello , sede non solo di dimora privata ,ma di plurime attivita' ecologiche consumeristiche e Centro internazionale della Pace. Voglia l'Ill.mo giudice considerare che e' un reato il rifiuto della regione Marche di spiegare come abbia stornato due miliardi di lire destinate dallo stato al castello e come siano stati utilizzati.Voglia considerare se sussista inoltre legittimo sospetto di truffa e raggiro da parte della regione Marche inadempiente nei confronti del Comitato Terremotati anticipatari,nel voler indurre la proprieta' a ristrutturare il castello anticipando i fondi ,tramite Banca delle Marche, quando la regione e' ben consapevole di aver revocato la delibera, proprio pochi giorni dalla scadenza ,ove s'impegnava a rimborsare le banche .
Ucle
nel prot 99/o7 il Comune ammette che erroneamente la Regione Marche ha omesso di ammettere a finanziamento il Castello fabb 80sub 81, villa del guardiano, benchè unicum e regolare domanda e cio' dopo continui solleciti del comune e migliaia di esposti e solleciti della proprieta',cui ha opposto dinieghi immotivati ,omissioni plurime di priorita',ordinanze di pericolosita' verso terzi, ristrutturando a rischio il fabb.81 ,su cui crolla ilcastello di cui e' unicum ,come da perizie arch.Veruli, Sinopoli, del comune e arch Pelliccioni e delCTU tribunale Palestrina arch Bausano e per i motivi espressi dall'ordine degli architetti ingg.di Ancona ne marzo 2000 che denuncia ricorso arbitrario a livelli danni non previsti dalla 61/98 ed estromissione dalla ricostruzione di interrati, seminterrati, sottotetti,causando ricostruzione a rischio.Voglia indagare se sussiste dolo nella circostanza che per affrancarsi dalle plurime omissioni ed inadempienze , travisamenti, la Regione abbia opposto quale decisum il mero parere del CTS definito provvisorio ed endoprocedimentale dal Consiglio di Stato febbraio o8e che ad oggi,nonostante il Consiglio di Stato abbia respinto ogni prescrizione, la regione persista nelle inadempienze , causando consapevolmente e predeterminatamente danni patrimoniali, morali , in progressione da 12 anni, alla collettivita' che era ospitata nel Castello , sede non solo di dimora privata ,ma di plurime attivita' ecologiche consumeristiche e Centro internazionale della Pace. Voglia l'Ill.mo giudice considerare che e' un reato il rifiuto della regione Marche di spiegare come abbia stornato due miliardi di lire destinate dallo stato al castello e come siano stati utilizzati.Voglia considerare se sussista inoltre legittimo sospetto di truffa e raggiro da parte della regione Marche inadempiente nei confronti del Comitato Terremotati anticipatari,nel voler indurre la proprieta' a ristrutturare il castello anticipando i fondi ,tramite Banca delle Marche, quando la regione e' ben consapevole di aver revocato la delibera, proprio pochi giorni dalla scadenza ,ove s'impegnava a rimborsare le banche .
Ucle
sabato 1 agosto 2009
Quando c'e' lo zampino del diavolo, i magistrati facciano luce!
Ucle consumatori presenta una diffida querela contro La Regione Marche, e la Protezione civile, alla Procura di Roma, alla Procura di Ancona , alla Procura di Aquila,onde siano individuate eventuali responsabilità nel presunto dolo da parte della Regione Marche e, terzi che, per 12 anni, hanno omesso ordinanze di pericolosita' verso terzi , ordinanze di priorita', compiendo inadempienze, travisamenti, estrapolando a loro dire " erroneamente "l'80 dall'81(prot 99/o7 Comune di Fiordimonte),negazione dei loro obblighi ,con rappresaglia iniqua giudiziaria, calunniando l'Ucle, pur sapendo che avesse ragione.E' assurdo dimostrare che non sussistesse il dolo,come ritiene la Procura di Ancona ,anche se riconosce gli errori della Regione Marche, perche' a ratificare essi errori e' il riscontro arrogante dell'Ex Commissario Regione Marche, il quale non solo dà per scontato che l'operato dl Com e CTS sia indiscutibile e corretto,ma ha querelato chi solo si era permesso di opinare, e denunciare plurime omissioni riconosciute invece come veritiere, nonostante periti di parte, Arch Pelliccioni, Ordine architetti, Ingegneri Macerati concordino ricostruzione a rischio e ricorso arbitrario a livelli danni ,non previsti dalla legge 61/98 , estrapolando interrati, seminterrati, sottotetti, pur di abbassare il bonus contributo, dopo averlo magari potenziato nella richiesta allo stato. Non si spiega infatti perchè abbiano richiesto dallo stato nel97, circa due miliardi di lire, per ristrutturare il castello, e dall'epoca abbiano accettato che il castello fosse unicum con la villa del guardiano,per darne dopo un decennio solo circa 73 mila euro cadenzati,e dimenticare di ricostruire il castello, come si trattasse di omettere di raccogliere una pietruzza.Sono stati presentati migliaia di esposti, denunce solleciti ed abbiamo assistito alla patetica e miserevole messa in scena del Com che falsamente accusa di non aver ricevuto la liberatoria,quando invece esiste la lettera di ricevimento e di accettazione dela stessa, mentre il dr Bartolomeo, che e' inviato quale Ispettore della Protezione civile, dichiara prima di effettuare l'ispezione che non e'un tecnico e che non ne capisce nulla, ma che dal punto di vista amministrativo era tutto corretto.Corretto cosa? Non bisognava ancorare il castello con patetiche palafitte, dopo plurimi crolli dal 97, dopo circa otto anni, quando una ordinanza dei VVFF del97 ordinava tempestivo puntellamento interno ed esterno del Castello!Se due piu' due fa quattro bisogna vedere a chi sono stati dati questi quattro e come sono stati spesi! Si presume malafede nell'operato dell'Ispettore di Bartolomeo quando poi afferma ,per giustificare il Com che sì, sarebbe arrivata la liberatoria, ma che non era firmata da persona idonea.E chi doveva essere se non la proprieta'? E che arriva a fare un Ispettore se non e' in grado di capire che l'80/81 era unicum e che riparando la villa del guardiano, vi crollava addosso il castello?Cosa e' venuto a fare l'Ispettore con i soldi dei contribuenti, se non e' stato in grado di verificare che erano state violate le ordinanze di pericolosita', omesse priorità e che avevano revocato illegittimamente la residenza con lo stampatello attribuito ad impiegato morto? Ma quale riparazione, se poi il CTU del Tribunale di Palestrina , architetto Bausano,dichiara che i conteggi sono poco limpidi e confusi e che non e' in grado di dichiarare che vi sia stabilita' in quanto trattasi di unicum ed ammette che le ordinanze dei Vigili del fuoco,(0tt.2005,chiamati dal perito di parte del Castello,per opporsi ai fasulli decreti di sicurezza del Com) hanno smantellato tutte le dichiarazioni di sicurezza e stabilita', agibilita' della Regione che erano fasulle,emettendo poi decreti tempestivi di pericolosità ed interdizione all'ingresso? Cio,nonostante i vigili del Fuoco abbiano
ordinato al Comune di interventire ai sensi dell'ordinanza pericolosita' verso terzi, per il coinvolgimento di tutti gli edifici esterni, cappella, muraglia, rimessa, colonne, che da schede GNDT, che risultano danneggiate dal sisma del sett.97.
Si puo' mai consentire ala regione di rispondere che ora i soldi non ci sono piu'? Non e' forse una sua inadempienza non aver provveduto in tempo,nonostante migliaia d solleciti?Ed infatti la regione si era trincerata sotto l'egida del CTS(Controllati,controllori)il cui parere volevano spacciare per decisum, mentre il Consiglio di Stato afferma invece nel febbraio 08 che il parere del CTS e' atto provvisorio,mero parere endoprocedimentale, opinabile.Se la regione ha concesso che il comune negasse per oltre quattro mesi l'ordinanza di pericolosita' verso terzi e che tentasse di indurre, su fondi spettanti di diritto ,che la proprieta' invece pagasse, anzi inducendola attraverso minacce e tentativi di estorsione a tentare di indurla a contrarre prestito presso il sindaco su fondi spettanti di diritto, per giunta a tasso usuraio?E cosa fanno gli avvocati della Regione Marche davanti al giudice di Silvestro?Consigliano la proprieta' di aggiungersi nell'elenco disgraziato degli anticipatari che si son visti oppressi da atti di sequestro,da parte delle banche, perche' la regione revoca poi gli impegni di onorare i pagamenti promessi...dopo 12 anni di cause,in cui emerge un presunto concorso per il medesimo disegno criminoso, attraverso falso di maresciallo, comune ,protezione civile e Com!Questi signori, secondo il Tribunale penale di Ancona non hanno agito con dolo. Siamo disposti a credervi,ed allora perchè non pongono riparo, ma si rifiutano di riparare il Castello ed adempiere alle loro omissioni errori ed inadempienze,mentre nel frattempo qualcuno, a suo dire ,inviato da un alto manager della regione,tenta di sfilare il castello , in modo estorsivo ,mentre all'esterno uno stalking persecutorio giudiziario dura 12 anni!Se gli errori sono ammessi persino dal Comune ,Consiglio di Stato e lo stesso Tribunale Penale,VVFF, Tribunale di Palestrina, la malafede, sta, da parte della regione Marche, nel non porre rimedio , non solo ma anche , si presume nel condizionare, giudici civili di Ancona ,nel procrastinare la conclusione della causa risarcimento danni al 2011. Come potrebbero dar torto all'ex Commissario Regione Marche, ora tornato a fare il magistrato di Cassazione?Ecco perche' e' legittimo il sospetto che il dolo presunto possa essere volonta' di perseguire nel medesimo disegno criminoso, aggravata dalla circostaza che ilmagistrato in questione ,pur essendo incompatibile quale querelante ,in veste di Presidente della regione Marche,si sia rifiutato di astenersi in una causa civile di Cassazione ove la proprietaria del castello richiedeva il rispetto del Trattato di Amsterdam (parita' retribuzione)dopo varie sentenze che la riconoscevano General Manager di una multinazionale e Presidente per circa 13 anni, oltre che membro CBB, espropriandola di circa 250 milioni di euro .Ad oggi non e' stato chiarito a che titolo una giornalista neoborbonica di nome Marina Salvatore sia sempre stata informatissima dei fatti del terremoto e parlasse direttamente con i giudici delle vicende del Castello Hohenstaufen.Marina Salvatore , autrice di stalking persecutorio diffamatorio con certo Barbaccia definito dagli storici falso Re di Svevia, colta tra sette sataniche, non si sà perchè abbia ritenuto dichiarare che sotto cappucci rossi di sette sataniche neoborboniche vi fosse un Alto magistrato neoborbonico...Resta un enigma su cui riflettere dati i frutti demoniaci della vicenda.E' vero che non bisogna necessariamente essere perseguitati per motivi aliundi , per subire ingiustizie nella gestione del terremoto. Ma nella questione del castello sembra proprio che vi sia lo zampino del diavolo!Il Signor Paoletti pubblicamente ha parlato sul resto del Carlino,per tutti:hanno ricostruito le stalle degli amici e distrutto le case dei veri terremotati!Vale per tutti la vicenda del castello di Beldiletto, venduto con falso d'asta aSensi, che non e' mai stato terremotato, ma promosso a terremotato Marche,nonostante non fosse domiciliato , nè residente, ne' in possesso di fabbricati, prima del sisma, con il grazioso dono di circa dieci miliardi dalla Regione Marche ! Se qualcuno afferma che in tutto questo non c'e' dolo, non credetegli, e'un pazzo!Vale per tutti anche la vicenda di Maria Conti ex consigliera di Fiordimonte:per essersi opposta alle ingiustizie , da 12 anni e' senza casa, vive ancora nella casetta provvisoria di legno, con ilrischio che la dimora sia pignorata e che debba restituire i soldi,nonostante gli errori della regione, e che ancora non vede uno spiraglio nella sua situazione. E' solo uno degli esempi di rottamazione, perche' passano sotto silenzio i suicidi dei terremotati, come gli infarti ,le morti, le malattie, a seguito di traumi da diniego di giustizia, come l'infarto che recentemente ha colpito Maria Conti.
ordinato al Comune di interventire ai sensi dell'ordinanza pericolosita' verso terzi, per il coinvolgimento di tutti gli edifici esterni, cappella, muraglia, rimessa, colonne, che da schede GNDT, che risultano danneggiate dal sisma del sett.97.
Si puo' mai consentire ala regione di rispondere che ora i soldi non ci sono piu'? Non e' forse una sua inadempienza non aver provveduto in tempo,nonostante migliaia d solleciti?Ed infatti la regione si era trincerata sotto l'egida del CTS(Controllati,controllori)il cui parere volevano spacciare per decisum, mentre il Consiglio di Stato afferma invece nel febbraio 08 che il parere del CTS e' atto provvisorio,mero parere endoprocedimentale, opinabile.Se la regione ha concesso che il comune negasse per oltre quattro mesi l'ordinanza di pericolosita' verso terzi e che tentasse di indurre, su fondi spettanti di diritto ,che la proprieta' invece pagasse, anzi inducendola attraverso minacce e tentativi di estorsione a tentare di indurla a contrarre prestito presso il sindaco su fondi spettanti di diritto, per giunta a tasso usuraio?E cosa fanno gli avvocati della Regione Marche davanti al giudice di Silvestro?Consigliano la proprieta' di aggiungersi nell'elenco disgraziato degli anticipatari che si son visti oppressi da atti di sequestro,da parte delle banche, perche' la regione revoca poi gli impegni di onorare i pagamenti promessi...dopo 12 anni di cause,in cui emerge un presunto concorso per il medesimo disegno criminoso, attraverso falso di maresciallo, comune ,protezione civile e Com!Questi signori, secondo il Tribunale penale di Ancona non hanno agito con dolo. Siamo disposti a credervi,ed allora perchè non pongono riparo, ma si rifiutano di riparare il Castello ed adempiere alle loro omissioni errori ed inadempienze,mentre nel frattempo qualcuno, a suo dire ,inviato da un alto manager della regione,tenta di sfilare il castello , in modo estorsivo ,mentre all'esterno uno stalking persecutorio giudiziario dura 12 anni!Se gli errori sono ammessi persino dal Comune ,Consiglio di Stato e lo stesso Tribunale Penale,VVFF, Tribunale di Palestrina, la malafede, sta, da parte della regione Marche, nel non porre rimedio , non solo ma anche , si presume nel condizionare, giudici civili di Ancona ,nel procrastinare la conclusione della causa risarcimento danni al 2011. Come potrebbero dar torto all'ex Commissario Regione Marche, ora tornato a fare il magistrato di Cassazione?Ecco perche' e' legittimo il sospetto che il dolo presunto possa essere volonta' di perseguire nel medesimo disegno criminoso, aggravata dalla circostaza che ilmagistrato in questione ,pur essendo incompatibile quale querelante ,in veste di Presidente della regione Marche,si sia rifiutato di astenersi in una causa civile di Cassazione ove la proprietaria del castello richiedeva il rispetto del Trattato di Amsterdam (parita' retribuzione)dopo varie sentenze che la riconoscevano General Manager di una multinazionale e Presidente per circa 13 anni, oltre che membro CBB, espropriandola di circa 250 milioni di euro .Ad oggi non e' stato chiarito a che titolo una giornalista neoborbonica di nome Marina Salvatore sia sempre stata informatissima dei fatti del terremoto e parlasse direttamente con i giudici delle vicende del Castello Hohenstaufen.Marina Salvatore , autrice di stalking persecutorio diffamatorio con certo Barbaccia definito dagli storici falso Re di Svevia, colta tra sette sataniche, non si sà perchè abbia ritenuto dichiarare che sotto cappucci rossi di sette sataniche neoborboniche vi fosse un Alto magistrato neoborbonico...Resta un enigma su cui riflettere dati i frutti demoniaci della vicenda.E' vero che non bisogna necessariamente essere perseguitati per motivi aliundi , per subire ingiustizie nella gestione del terremoto. Ma nella questione del castello sembra proprio che vi sia lo zampino del diavolo!Il Signor Paoletti pubblicamente ha parlato sul resto del Carlino,per tutti:hanno ricostruito le stalle degli amici e distrutto le case dei veri terremotati!Vale per tutti la vicenda del castello di Beldiletto, venduto con falso d'asta aSensi, che non e' mai stato terremotato, ma promosso a terremotato Marche,nonostante non fosse domiciliato , nè residente, ne' in possesso di fabbricati, prima del sisma, con il grazioso dono di circa dieci miliardi dalla Regione Marche ! Se qualcuno afferma che in tutto questo non c'e' dolo, non credetegli, e'un pazzo!Vale per tutti anche la vicenda di Maria Conti ex consigliera di Fiordimonte:per essersi opposta alle ingiustizie , da 12 anni e' senza casa, vive ancora nella casetta provvisoria di legno, con ilrischio che la dimora sia pignorata e che debba restituire i soldi,nonostante gli errori della regione, e che ancora non vede uno spiraglio nella sua situazione. E' solo uno degli esempi di rottamazione, perche' passano sotto silenzio i suicidi dei terremotati, come gli infarti ,le morti, le malattie, a seguito di traumi da diniego di giustizia, come l'infarto che recentemente ha colpito Maria Conti.
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