In relazione alla tragedia del disastro idrogeologico nel messinese , esprimiamo tutti il nostro sgomento e dolore per i parenti delle persone scomparse, travolte dal fango. Riteniamo doveroso, tuttavia , chiedere al Presidente Berlusconi,sia pure oberato dalla tragedia immane, se ritenga che Alfi di Fiordimonte (MC) sia a rischio idrogeologico,poichè sembrerebbe che il Comune abbia trascurato, nonostante solleciti di provvedere a tali controlli e a porvi rimedio. Voglia pertanto la protezione civile, nella persona del Sottosegretario Bertolaso,assicurare l'Ucle consumatori che nulla si ha da temere. Ci chiediamo infatti come mai il dr Bertolaso , benche' informato delle inadempienze ed omissioni della regione Marche, nulla abbia fatto per quanto concerne il disastro del castello Hohenstaufen ,limitandosi a ratificare il rapporto bizzarro e contradditorio dell'ispettore dr Bartolomeo, il quale oltre ad essere smentito dal Comune, Dal CTU del Tribunale di Palestrina, dai VVFF e dal Consiglio di Stato, ha avuto anche il candore di dire che non ne capiva perchè non era un tecnico. Cosa e' venuto a fare?Cosa intende fare la protezione civile per porre riparo alle inadempienze della giunta Marche?E'possibile che lo Stato abbia stanziato duemiliardi dal 98 , per il castello Hohenstaufen, e la regione, lo abbia distrutto erogando solo 73 mila euro, con una ristrutturazione a rischio che pone ancora in grave pericolo proprieta'e terzi?
Aspettiamo una risposta del sottosegretario Bertolaso.Riconosciamo interventi taumaturgici del Presidente,ma adesso e' atto dovuto che l'on Bertolaso ripari alle inadempienze,omissioni errori della regione Marche, riconosciuti anche dal Pm Pallucchini della Procura di Ancona anche se non ravvede dolo.
UCLE
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Diffida alla Regione Marche
Alla
Regione Marche
al Procuratore Capo Ancona
alProcuratore Capo Aquila
Qui Richiamando prot 99 del 22.1.07 Comune di Fiordimonte e prot 73del.2006Comune Fiordimonte che denuncia errori regione Marche ,sollecitandola a porvi rimedio, ma invano; qui richiamando pluriennali solleciti dei periti di parte;qui richiamando ordinanze pericolosita' ott.05 VVFF iche inficiano ratifica di operato corretto del Com dal Presdente Regione Marche ,vietando anche accesso al parco e al fabbricato 81, sia pure malristrutturato, in quanto unicum con l'80, sino a quando non sara' ristrutturato l'80 che vi crolla sopra.Qui richiamando perizie arch Pelliccioni , Veruli ed arch Sinopoli;Qui richiamando esposto alla Regione Marche Ordine arch Ingg Macerata marzo 2000,che denunciano ricostruzione a rischio ;Qui richiamando Sentenza Consiglio di Stato febbraio 08 che inficia ilparere del CTS quale Decisum;Qui rigettando invito della regione Marche a riformulare ex novo domanda ristrutturazione 80, affrancando la Regione da sue responsabilita' nella scissione unicum 80/81, da ammettere a finanziamento ,ai sensi priorità ,essendo sua responsabilita' gravissima omissione e violazione unicum strutturale ;qui rigettando invito Regione Marche a ristrutturare Castello , tramite prestito alle Banche onde non incrementare elenco dello sfortunato Comitato anticipatario che ha rischiato pignoramento dalle Banche, avendo la regione revocato delibera ove si impegnava ad onorare gl anticipi delle banche.
Ai sensi autotutela si intima la regione Marche a porre riparo ai propri errori tempestivamente e a ristrutturazione immediata Castello Hohenstaufen fabbricato 80 da cui dipende la generale pericolosita'ed inagibilita' ed impossibilita' di accedere nel fabbricato 81, onde non smentire che se e' vero che errori vi sono stati da parte della regione , come afferma la procura di Ancona ,tuttavia non sussista dolo,poichè continuare a persistere negli errori , facendone pagare il fio alle vittime, sarebbe certamente doloso e induce a sospettare che tutti gli apparenti errori in buona fede sarebbero presunta strategia predeterminata in concorso per il medesimo disegno criminoso.
In Fede Ucle
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