martedì 14 luglio 2009


L'articolo risale al sisma del 26 sett.97. gia' il 10 settembre 97 il Resto del Carlino, l'Ansa , il Messaggero, L'Adnkronos avevano dato la notizia dell'inaugurazione del Centro Internazionale della Pace.Nonostante la stessa Ucle si fosse installata in alcuni edifici del Castello,il comune nega la richiesta della residenza da parte della proprieta', dichiarando falsamente che era stata revocata due giorni dopo. Cosa assurda, perche' in epoca non sospetta, il resto del Carlino riportava in entrambi gli articolidella volonta' della principessa di stabilirsi nel castello definitivamente.Con uno stampatello apocrifo attribuito poi ad un impiegato morto si simulo'larevoca, ma la revoca non puo' essere fatta senza la procedura di uno scritto dell'interessata.Tale residenza virtuale, mai resa visibile all'interessata, le fu inviata erroneamente dalla Presidenza del Consiglio, la quale non comprendeva perche' la principessa si lamentasse, a loro dire, dopo aver ricevuto due miliardi per il castello Hohenstaufen quale residente, cifra richiesta dalla Regione Marche che invece consentiva al comune di revocarla in modo illegittimo, senza la normale procedura e mettendola di fronte ai fatti compiuti:anzi imponendole un processo perche' a loro dire , avrebbe abbandonato il castello gia' da un anno prima.Dai libri interni trasmessi dalla presidenza del consiglio figura una revoca virtuale in data 2.9.98, ma l'8 e' scritto in modo non chiaro per cui potrebbeintendersi 97. Ma notando bene il carattere degli altri 98 esso e' chiaro ed inequivocabile. Resta l'ambiguità calligrafica di chi ha scritto. E poi che il tutto sia stato ratificato da uno stampatello apocrifo attribuito ad impiegato morto.Allora a chiunque , con questo metodo, è lecito cambiar residenza, all'insaputa dell'interessato!Dov'e' la procedura legale?
Il processo vinto dalla principessa faceva emergere che a dire il falso era stato il Comune ed il maresciallo Castelli. Eppure pur essendo stata assolta, chi ha accusato ingiustamente una innocente la fà sempre franca, come nel caso della registrazioe Ucle ove la principessa subiva minacce, estorsione ed usura. L'Ucle denuncia e la principessa viene denunciata per calunnia,salvo poi, di fronte alle prove essere assolta! Pazzesco , ma questi impuniti che accusano chi e' vittima ed innocente , la fanno sempre franca?Ecco perchè e' legittimo il sospetto che sia incompatibile l'ex Commissario Sisma Marche , poichè potrebbe interferire , attraverso i colleghi, per pregiudicare l'operato dei suoi colleghi, in merito al suo pregresso operato, oggetto di critiche!La regione per ricevere i circa due miliardi che avrebbe dovuto spenderer per la priorita' ai sensi della 275/98 ed estenderla a tutti gli edifici del parco, occorreva anche che non solo accettasse che il castello fosse unicum (80/81), ma restaurare tutte gli altri edifici .Quindi la regione incassò i due miliardi, ma stanzio' per il castello solo il minimo indispensabile dopo circa dieci anni , ovvero 73 mila euro.Si spiega così perche' nel prot 99/07 il Comune accusa la REGIONE di aver erroneamente estrapolato l'80 dall'81 nonostante regolare richiesta dell'arch di Loreto, direttore dei lavori del Castello.Dopo il danno, la beffa. Perchè nel frattempo congelavano le critiche dell'Ucle,imponendo alla poprieta' una raffica di querele dimostratesi poi infondate, dopo che ebbero la temerarieta', dopo decine di denunce e migliaia di solleciti, e nonostante in possesso delle schede GNDT,da cui si evinceva che i danni erano stati procurati dal sisma,come anche per il Castello, vedi Relazione dell'architetto Sinopoli, perito del Comune,che sollecitava urgenti provvedimenti di restauro radicali , di omettere l'ordinanza pericolosita' anche per la chiesa, cappella, muraglia, colonne, rimessa ed edifici sulla strada .I vigili del fuoco, chiamati dall'architetto Pelliccioni, ratificarono come fasulle le dichiarazioni di conformita' e stabilita' sicurezza del Com e regione Marche.Vieppiu'la ridicola ristrutturazione della villa del Guardiano, unicum con il castello, viene ad oggi bollata come inagibilita' totale, mentre il Tribunale di Palestrina con il proprio CTU, non solo rivendica l'omissione unicum , quanto ,che era assolutamente impossibile stabilire, per il pasticcio contabile ,se siano stati effettivamente eseguiti i lavori dichiarati conformi dal Com. Quindi La Regione vorrebbe dare ad intendere di aver restaurato almeno la villa del guardiano, cui lo stato aveva destinato circa 600-800milioni, solo per la porzione 81, mentre la regione ha dato solo 73 mila euro ossia circa 140 milioni.Pazzesco e farsesco, osceno! Cosa pensare se nel frattempo un tecnico intermediario viene a proporre alla principessa di vendere il castello ad un top manager della regione , per poi restare beneficiaria del bonus contributo,poichè in realta' il contributo sarebbe illimitato fino a 50 milioni di euro , ma firmare atti privati dove risulti reale proprietario un intermediario dello stesso Top Manager? Certamente la principessa sarebbe stata costretta ad accontentarsi di quanto elargiva il misterioso Top Manager.Mere fantasie?Se sulla prestigiosa struttura oltre al suo valore inestimabile, verrebbero spesi altri 5o milioni di euro, quale sarebbe il valore del Castello, se gia' le perizie nonostante inagibile e terremotato determinano un valore di circa 26 milioni di euro? E' ovvio che faccia gola! Chi è costui in grado di fare tale affare, perseguitando e vessando la proprietà, la quale si e' vista costretta a demandare , con atti privati, il castello alla Fondazione Federico II, di cui e' Presidente pur risultando proprietaria? Certo l'Ucle non cede agli appetiti altrui, visto che il suo obiettivo e' la tutela dei consumatori per la cultura della legalità.

Se i profeti si vedono dai frutti, sino ad ora quelli visti dalla Regione Marche sono frutti marci! E' alquanto strano che l'avvocatessa Giuliodori riferiva che la Corte dei Conti,a suo dire, non riteneva di sua competenza il caso e che non gradiva la denuncia(registrazione) e che elementi della guardia di Finanza di Ancona non abbiano indagato, sebbene notiziati dei fatti!
Come si spiega che nel frattempo la principessa che era veramente terremotata e residente non risulta residente, mentre risulta residente e terremotato Sensi che nelle Marche nulla aveva da spartire ?Il compianto Sensi, e ci scusiamo con gli eredi, ha ricevuto dalla regione circa 10 miliardi di lire, per il Castello di Beldiletto, venduto tramite falso d'asta e facendo apparire falsamente che lo stesso Sensi della Roma avesse ivi dimorato e avuto attività pregresse agricole.Ma quando mai il Presidente della Roma Sensi e' stato terremotato dle Marche ?

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