Querela
Al Procuratore Capo di Aquila , Denuncia su presunto favoreggiamento Tribunale di Ancona nella negazione di Giustizia, da parte Regione Marche,nonostante errori riconosciuti,inadempienze, travisamenti , rivelatosi dolosi, nella indomita volontà di ledere diritti terremotati e patrimonio distrutto Castello Hohenstaufen, ricostruzione disastrosa e a rischio,omissione per dodici anni di ordinanze pericolosita',scomparsa due miliardi di lire stanziati dallo Stato per il restauro del Castello.Ucle
Ricevute consegna Telegrammi 15.11.09 al Procuratore Capo di Ancona e Presidente Regione Marche dr Spacca.
Al Tribunale Diritti Umani Strasburgo:Lottare contro la Giustizia civile:dopo 12 anni di colpe della Regione Marche, la causa rimandata al 2011
6.11.09
Alla Corte Europea dei Diritti Umani.E al Presidente Corte Appello Ancona .Formulasi richiesta di accelerazione dell'udienza del Tribunale civile Ancona processo 1606 /2006 Dssa Silvestrini.Richiesta risarcimento danni e ristrutturazione urgente castello , dopo omissioni , inadempienze errori di 12 anni.
Violazione art.13 della Convenzione, art. 6 in merito al diritto ad un processo entro termine ragionevole Al Tribunale diritti Umani.Ucle consumatori denuncia lungaggine del Tribunale civile di Ancona procedimento 1606/2006, primo grado dssa Silvestrini richiesta risarcimento danni da indadempienze per 12 anni, e sollecito a ristrutturazione e violazione ordinanze e priorita'Castello Hohenstaufen.l'Ucle e la proprietà del Castello privata ingiustamente del contributo di due miliardi che lo stato aveva destinato alla ristrutturazione del Castello, ma stornati senza giustificazione dalla Regione, non puo' subire ulteriore ansia ed incertezza della lite per tutto il periodo della stagnazione ,che comporta anche la mancata l'utilizzazione ed il deterioramento dei beni immobili inestimabili, ritenendo tale situazione processuale di stallo incompatibile con la Convenzione Europea .Qui ribadendo l'inefficacia della Leggge Pinto , al fine di accelerare i processi , in quanto una riparazione postuma (n89/2001) per il ritardo della propria causa , non prevede alcuna accelerazione, ed eventuale rimborso, sarebbe ridicolo, rispetto alla circostanza che un patrimonio immobiliare di inestimabile valore storico architettonico ed artistico vada irrimediabilmente perduto.
La data e' stata fissata infatti nel 2011.E' inconcepibile che la Regione Marche , responsabile delle omissioni, errori ed inadempienze per dodici anni, tragga vantaggio dal ritardo della giustizia continuando a ledere i diritti della proprieta' della Tenuta del Castello Hohenstaufen .Sono 12 anni che la regione Marche persegue nei suoi errori, riconosciuti dal Consiglio di Stato, dai VVFF, dall'Ordine architetti Ingg, di Macerata, dallo stesso comune che invano dal prot 99/07al prot.73.del 14.1.2006 denuncia errori e dimenticanza della Regione che ha estromesso dalla ricostruzione erroneamente il castello , nonostante regolare domanda e benchè unicum , e dalla perizia del Tribunale Palestrina,arch Bausano CTU che ammette trattarsi di unicum strutturale 80 sub 81.Denuncia violazione per la mancanza di rimedio effettivo per l'accelerazione del processo, nonostante richiesta anticipo al Tribunale Civile di Ancona del luglio 09.
mercoledì 29 luglio 2009
Ucle presenta Petizione al Presidente CSM Napolitano ,all'Aja e Onu:reati contro terremotati, da equiparare a crimini contro l'umanità
Esposto alla Corte Permanente internazionale di Giustizia:"5000 iscritti all'Ucle che aveva sede nel castello Hohenstaufen di Fiordimonte,distrutto piu'che dal sisma dall'incuria degli amministratori,inviano una Petizione alla Corte Internazionale Permanente di Giustizia:i reati contro Terremotati sono da identificarsi come reati contro l'umanità!La magistratura italiana non puo' consentirsi inerzia,acquiscenza, assecondamento nei confronti di reati contro il patrimonio,l'esistenza, ildestino umano di vittime del sisma, errori inadempienze, travisamenti, presunte truffe e ricostruzione a rischio!Di fronte a eventi epocali come terremoti come quelli che sono eventi ricorrenti in Italia che e'zona a rischio sismico quasi nella totalità del paese, occorrono leggi e procedure eccezionali ove non sia lasciato spazio allo sciallaggio di uomici corrotti delle istituzioni che spesso contano sull'impunita' e protezione presso la magistratura.Vi e'ilsospetto che possa essersi consolidata nel paese una mafia dai colletti bianchi che subentra "occultata" nella fase della ricostruzione.
In questi casi poi il ruolo di ex Amministratore e Commissario straordinario sisma dev'essere incompatibile con la figura del magistrato che torna al suo lavoro,e che si ritrova a poter influenzare dal suo posto indagini sulla trasparenza del suo pregresso operato."
Pazzesco: dopo 12 anni di abusi, inadempienze, errori, travisamenti, omissioni,distruzione del Castello Hohenstaufen, Il Tribunale Civile di Ancona rimanda la causa di risarcimento danni contro La Regione Marche al 2011!
Sono 12anni che continuano gli abusi nelle Marche ,accusata di
ricostruzione a rischio,dall’Ordine arch. Ingg di Mc dal 3 marzo 2000,e
dagli esperti. Secondo i periti , tra cui il Coordinatore Ucle-Ucert Arch Guido Pelliccioni, strutturalista, se si fosse verificato un sisma della potenza di quello di Aquila, secondo l'architetto scienziato Pelliccioni, sarebbero
crollati molti edifici restaurati nelle Marche,
, tra questi anche porzione restaurata dalla regione
per il castello Hohenstaufen-
l’Ucle denuncia una ricostruzione a rischio e la distruzione del
Castello
Hohenstaufen di Alfi Fiordimonte! Un patrimonio distrutto da inadempienze,
omissioni, travisamenti ,incuria dell’amministrazione.Raffiche di querele
del Tribunale di Camerino ,contro l’Ucle consumatori,per inibire le critiche , ridottesi poi in verifica che chi denunciava i fatti aveva ragione. Persino i
VVFF ,il Consiglio di Stato e lo stesso comune ammettono gli errori della
regione:persino il Tribunale Penale Pm dr Pallucchini, pur non ravvisando dolo, ammette gli errori dell'amministrazione nei confronti del Castello Hohenstaufen .Ci si chiede con quale diritto il Tribunale di Camerino abbia imposto 12 anni di cause alla proprieta', pur sapendola vittima ed innocente.Vedi sentenze di assoluzione Dr Salcerini;Sentenza assoluzione Dr Spingardi ;Sentenza assoluzione Dr Dragotto Camerino;sentenza assoluzione dr Miranda.30 marzo 2005.
>>Ricostruire il castello Hohenstaufen subito!
>>E’ stato il Comune a violare l’ordinanza di pericolosita’ verso terzi
>>unitamente alla prefettura che sarebbe dovuta subentrare al sindaco
>>inadempiente per l’ordinanza 2268 art. 10 che stabilisce che gli oneri
sono
>del
>>comune e della prefettura.(Vedi lettere Oreficini Rosi dirigente Regione
>Marche
>>del 13 febbraio 98 e del Prefetto e Ministero Interno,pari data).Nella vicenda giudiziaria emergono tentativi di negare ordinanze dello Stato e fondi dati dallo stato per la pericolosita' verso terzi, dirottando la proprietà del castello, indotta a pagare direttamente i danni,e al consiglio di contrarre prestito su fondi spettanti di diritto, presso il Sindaco, in una strategia dpocumentata e registrata di intimidazione, estorisone e tentativo di usura.Emerge dai processi inoltre che il falso dichiarato da un Maresciallo favoriva reati del sindaco.
Infatti
da
circa 11 anni il Comune , il Com , La regione erano in possesso delle
schede
GNDT che registravano che i danni erano stati causati dal sisma 97, e
nonostante migliaia di solleciti e denunce ,giammai hanno voluto
provvedere,
nonostante diffide , messe in mora e ricorsi.Anzi ,il Perito architetto
della
proprieta’ del castello ricorreva al CTS il quale fisso’ e garantì una
istruttoria in merito alle inadempienze del Comune, Com e Regione, come
daracomandate ove assicuravano che tale istruttoria sarebbe stata
notificata al perito di parte architetto Pelliccioni. Invece a insaputa di tutti ,
stabilirono
istruttoria, dove l’indagato presunto Ing. Spuri divento’ garante di
se stesso ,con ratifica del suo operato da parte del CTS . Venendone a
conoscenza
solo in atti giudiziari di tale parere, la interessata impugno’ al
Consiglio
di
Stato il parere del CTS che fu invocato dalla regione Marche quale
definitivo e
prescritto , invece bollato dal Consiglio di Stato (febbraio/08,quale
mero
atto
e parere endoprocessuale non impugnabile, in quanto non era ordinanza o
decreto
o atto definitivo giuridicamente confacente ad essere impugnato, ma mero parere opinabile e provvisorio.)Quindi la conclusione che il Prefetto non sia
subentrato al sindaco inadempiente , poiche’ la regione avrebbe
dichiarato
>>attraverso Mario Conti che avrebbe dovuto impugnare tale atto(ma quale se
L’ing
Spuri e la regione ed il Comune hanno opposto solo rimando e resistenza
passiva)e che ormai il tempo era scaduto, non ha fondamento. La circostanza
dichiarata
dal dr Conti e’ ininfluente sui doveri omessi, in quanto i soldi se sono
finiti, e’ un problema loro e non della proprieta’. Se sono finiti i
soldi, e si sono rifiutati di spiegare al!
Molte altre tornate di fondi sono entrate cui potevano riferirsi,invece
attraverso falsa rappresentazione hanno ratificato sicurezza inesistente .Dove
sono finiti i miliardi destinati al Castello Hohenstaufen richiesti dalla
regione?Nel castello di Beldiletto(Scippato alla professoressa Paparelli)
ed assegnato con falso d’asta a un non terremotato , ed addirittura dopo il
sisma ? Come ha potuto la Regione dare al neoproprietario Sensi che non era
assolutamente un terremotato, oltre 9 miliardi senza averne diritto,
sottraendoli a chi diritto aveva?Tra l'altro il Castello di Beldiletto era pertinenza dell'Abbazia di Rambona , bene monasteriale inalienabile ed imprescrittibile della legittima discendente dell'Imperatrice Ageltrude , ovvero la principessa Yasmin, discendente del fratello dell'Imperatrice Re Poto, subentrato nell'eredità al figlio di Ageltrude, premorto Re Lamberto.
Il dr.ing Spuri, solo venti giorni prima della ordinanza dei VVFF
invocati
dalla proprieta’, per il Castello Hohenstaufen di Alfi fiordimonte, emanava dichiarazione di sicurezza e conformita’,
smentita
dai VVFF chiamati dal perito del Castello , arch Pelliccioni ,che
emanavano
il
5 ottobre 2005 decreto generale di pericolosità. Ma tale consclusione e’
frutto
di loro violazioni ed inadempienze, come l’omessa ordinanza di
>pericolosita’
decennale,come la circostanza che il Comune asserisca che sia stata la
regione
a
>dividere l’80/dall’81, unicum come ratificato anche dal CTU del Tribunale
di Palestrina,
Tivoli.Architetto Bausano(vedi protocollo 99/o7 del comune di Fiordimonte,
che inchioda la regione alla sua responsabilita’.Una pericolosita’ generale
spacciata per agibilita’ e sicurezza, e’ un crimine, soprattutto perche’
per
12
anni hanno operato una predeterminata volonta’ di distruggere il
castello,
dopo aver chiesto allo stato circa due miliardi,soldi incassati dalla
regione,
manon si sa dove spesi, perche’ la regione , in Tribunale, non ritiene un
obbligo spiegare come li abbia utilizzati, visto che alla proprieta’ sono
stati
erogati solo 73 mila euro. L’ Ordine degli Architetti ed Ingg. di Mc il 3
marzo
2000,unitamente a i periti di parte Pelliccioni e Veruli hanno confermato
una
ricostruzione a rischio , non solo perche’ hanno estromessodalla
>ricostruzione interrati e seminterrati, sottotetti,attraverso, livelli danni ed
arbitrarei,
opinabili interpretazioni del CTS, pur di abbassare i contributi,ma nel caso
e trascurando che il Castello e’ unicum con la casa del guardiano.Se
hanno
atteso circa un decennio per puntellare il castello,quando un decreto dei
vigili del Fuoco stabiliva dal nov 97 un puntellamento esterno ed interno del
Castello, e non e’ stato fatto,cosa e’ rimasto dei dipinti della scuola di
Raffaello e delle strutture del Castello?Dopo circa 9 anni, crearono solo
un
sistema fragile di ancoraggio e pali.Ed ancora , nonostante sia di competenza del Comune , tentano di erogare multe…
Dov’era la Protezione Civile quando avallava con la sua stizza gli abusi ed omissioni?
P
lunedì 9 novembre 2009
giovedì 5 novembre 2009
Presidente Regione Marche.Procuratore Capo Ancona
Avendo la Corte Europea ritenuto sostanzialmente equiparabile il parere del Consiglio di Stato febb 08 a sentenza giurisdizionale che inficia parere CTS(Comitato Tecnico Scientifico Regione Marche) quale inefficace, nullo e provvisorio e non decisum;qui richiamando prot.99/07 Comune Fiordimonte che denuncia che erroneamente la Regione ha dimenticato di immettere l'80 sub 81 a ristrutturazione, estrapolando 8o, benchè unicum e regolare domanda;qui richiamando decreto generale pericolosita' derivante da plurime omissioni di ordinanze pericolosità di competenza del comune , omesse per dieci anni, nonostante migliaia di solleciti;Qui richiamando perizia CTU Tribunale Tivoli Arch Bausano il quale ratifica l'80/81 quale unicum, violato dal Com;qui richiamando denuncia del
2000 Ordine arch , ingg Mc su ricostruzione a rischio e criteri arbitrari livelli danni, qui inficiando il parere del CTS in quanto nullo ed opinabile, anche in merito denunce ordine Arch.ingg.Mc;qui richiamando le stesse conclusioni Pm Pallucchini il quale ammette plurimi errori , inadempienze , travisamenti amministrazione, sebbene non dolosi. Ritenendo il persistere nel diniego diritti violati e immmediata ammissione a ristrutturazione castello, atto doloso , voglia la presidenza della Regione Marche tempestivamente disporre hic et nunc la ricostruzione negata,ed i diritti omessi e negati. Ai sensi norme ed eccezioni della tutela cautelare ,voglia il Presidente della Regione e Procura della Repubblica decretare l'imminente ristrutturazione,onde scongiurare una distruzione irreversibile di un patrimonio unico storico , architettonico ed artistico che risale al foedus romano della domus Alpheim neroniana con dipinti di Fabullus, e della scuola di raffaello nell'all'avita Abbazia cistercense dell'imperatrice Ageltrude di Spoleto , nel 1200 Hohenstaufen Castle.
2000 Ordine arch , ingg Mc su ricostruzione a rischio e criteri arbitrari livelli danni, qui inficiando il parere del CTS in quanto nullo ed opinabile, anche in merito denunce ordine Arch.ingg.Mc;qui richiamando le stesse conclusioni Pm Pallucchini il quale ammette plurimi errori , inadempienze , travisamenti amministrazione, sebbene non dolosi. Ritenendo il persistere nel diniego diritti violati e immmediata ammissione a ristrutturazione castello, atto doloso , voglia la presidenza della Regione Marche tempestivamente disporre hic et nunc la ricostruzione negata,ed i diritti omessi e negati. Ai sensi norme ed eccezioni della tutela cautelare ,voglia il Presidente della Regione e Procura della Repubblica decretare l'imminente ristrutturazione,onde scongiurare una distruzione irreversibile di un patrimonio unico storico , architettonico ed artistico che risale al foedus romano della domus Alpheim neroniana con dipinti di Fabullus, e della scuola di raffaello nell'all'avita Abbazia cistercense dell'imperatrice Ageltrude di Spoleto , nel 1200 Hohenstaufen Castle.
sabato 31 ottobre 2009
Corte di Giustizia Europea equipara Consiglio di Stato febb08 a sentenza giurisdizionale.
Al Presidente Regione Marche, Al Procuratore Capo Ancona ,al Procuratore Capo Aquila.
Qui richiamando telegramma del 4.8.09 e telegramma del 22.10.09 al Presidente Regione Marche , avendo La Corte di Giustizia Europea ritenuto sostanzialmente equiparabile a sentenza giurisdizionale, il parere del Consiglio di Stato del febbraio 08 ,che inficia , ritendendolo inefficace e provvisorio, opinabile e meramente endoprocedimentale ,il parere del CTS , opposto dalla Regione Marche , per eludere le proprie responsabilità e inadempienze, errori plurimi dodicennali,travisamenti,deviazione ed eccessi , abusi di potere,ne discende l'obbligo hic et nunc da parte della Regione, senza alcun indugio ,ad ottemperare alle proprie inadempienze , onde non discenda reato di dolo nel persistere nei propri errori, depistando anche con estenuanti rimandi , travisamenti, i propri obblighi nei confronti della ristrutturazione del Castello Hohenstaufen ,i cui fondi di due miliardi stanziati dallo Stato nel 1998 ,sono svaniti nel nulla.Ad oggi, nemmeno davanti al giudice dssa Silvsetrini, La regione ha inteso rispondere , per spiegare che uso ne abbia fatto, salvo in modo ridicolo e temerario ,invitare la proprietà a ristrutturare a proprie spese, anticipando i fondi che poi avrebbe ristorato attraverso le banche, con il rischio di aggiungere poi la proprietà, all'elenco dei beffati anticipatari, che SI SONO COSTITUITI IN COMITATO, rincorsi da sequestri delle case dalle banche , a causa della inadempienza della regione che ,allo scadere delle date ha revocato la delibera degli impegni assunti con oltre trenta anticipatari, e le banche.Lo scriteriato operare ha portato a circa quattro milioni di euro i danni procurati da dodicennale omissione e inadempienza, errori.A tal fine, ai sensi norme ed eccezioni della tutela cautelare ,voglia il Presidente della regione e Procure della Repubblica decretare l'immininente ristrutturazione,onde scongiurare una distruzione irreversibile di un patrimonio unico storico , architettonico ed artistico che risale al foedus romano della domus Alpheim neroniana con dipinti di Fabullus,all'avita Abbazia cistercense dell'imperatrice Ageltrude , connessa a Rambona , alla successiva fortezza della Duchessa di Urslingen che allattò Federico II nel Castello chiamato Hohenstaufen , in memoria di tali eventi nel borgo di Alfi di Fiordimonte, all'epoca territorio umbro del Ducato di Spoleto e successivamente cuore dell'esperienze pittoriche di Raffaello, residenza mecenatica di Lucrezia Borgia , figlia del Papa Borgia ,il cui ambasciatore era il Principe Alessandro Macedonio che dimorò in tale dimora, come testimona la chiesa ,recante ancora lo stemma dei Borgia e quello dei duchi Macedonio nell'archivio dei pastorali.
Qui richiamando telegramma del 4.8.09 e telegramma del 22.10.09 al Presidente Regione Marche , avendo La Corte di Giustizia Europea ritenuto sostanzialmente equiparabile a sentenza giurisdizionale, il parere del Consiglio di Stato del febbraio 08 ,che inficia , ritendendolo inefficace e provvisorio, opinabile e meramente endoprocedimentale ,il parere del CTS , opposto dalla Regione Marche , per eludere le proprie responsabilità e inadempienze, errori plurimi dodicennali,travisamenti,deviazione ed eccessi , abusi di potere,ne discende l'obbligo hic et nunc da parte della Regione, senza alcun indugio ,ad ottemperare alle proprie inadempienze , onde non discenda reato di dolo nel persistere nei propri errori, depistando anche con estenuanti rimandi , travisamenti, i propri obblighi nei confronti della ristrutturazione del Castello Hohenstaufen ,i cui fondi di due miliardi stanziati dallo Stato nel 1998 ,sono svaniti nel nulla.Ad oggi, nemmeno davanti al giudice dssa Silvsetrini, La regione ha inteso rispondere , per spiegare che uso ne abbia fatto, salvo in modo ridicolo e temerario ,invitare la proprietà a ristrutturare a proprie spese, anticipando i fondi che poi avrebbe ristorato attraverso le banche, con il rischio di aggiungere poi la proprietà, all'elenco dei beffati anticipatari, che SI SONO COSTITUITI IN COMITATO, rincorsi da sequestri delle case dalle banche , a causa della inadempienza della regione che ,allo scadere delle date ha revocato la delibera degli impegni assunti con oltre trenta anticipatari, e le banche.Lo scriteriato operare ha portato a circa quattro milioni di euro i danni procurati da dodicennale omissione e inadempienza, errori.A tal fine, ai sensi norme ed eccezioni della tutela cautelare ,voglia il Presidente della regione e Procure della Repubblica decretare l'immininente ristrutturazione,onde scongiurare una distruzione irreversibile di un patrimonio unico storico , architettonico ed artistico che risale al foedus romano della domus Alpheim neroniana con dipinti di Fabullus,all'avita Abbazia cistercense dell'imperatrice Ageltrude , connessa a Rambona , alla successiva fortezza della Duchessa di Urslingen che allattò Federico II nel Castello chiamato Hohenstaufen , in memoria di tali eventi nel borgo di Alfi di Fiordimonte, all'epoca territorio umbro del Ducato di Spoleto e successivamente cuore dell'esperienze pittoriche di Raffaello, residenza mecenatica di Lucrezia Borgia , figlia del Papa Borgia ,il cui ambasciatore era il Principe Alessandro Macedonio che dimorò in tale dimora, come testimona la chiesa ,recante ancora lo stemma dei Borgia e quello dei duchi Macedonio nell'archivio dei pastorali.
venerdì 30 ottobre 2009
Non e' reato dare del Compagno di Merende... Cassazione
Cassazione .pen 1 sezione 41551
Alcuni giornalisti Ucle, avevano usato l'espressione in realta' alludendo al Conte Tito Merenda autore con i suoi compagni di lavoro, di una ricostruzione a rischio , quale segretario del Vescovo di Forlimpopoli, dopo il sisma.Ma la Regione Marche, nonostante errori, inadempienze, omissioni riconosciute persino dal Pm Pallucchini ritenne querelare l'Ucle , fraintendendo l'espressione e riferendola agli amici di Pacciani.Oggi la Cassazione pone rimedio escludendo che l'espressione sia offensiva in quanto legittima critica all'operato di amministratori pubblici e politici.
CASSAZIONE: SI PUO' DARE DEL 'COMPAGNO DI MERENDE' AL POLITICO CHE TRAMA CONTRO
29-10-2009 - 14:22
Cronaca
ott. (Adnkronos) - Si puo' dare del 'compagno di merende' all'avversario politico che trama contro attraverso "attivita' illecite". Lo sancisce la Cassazione (prima sezione penale, sentenza 41551) secondo la quale l'espressione in questione, diventata famosa dopo i delitti del mostro di Firenze, pur essendo "pesante" puo' rientrare nel "legittimo diritto di critica".
Alcuni giornalisti Ucle, avevano usato l'espressione in realta' alludendo al Conte Tito Merenda autore con i suoi compagni di lavoro, di una ricostruzione a rischio , quale segretario del Vescovo di Forlimpopoli, dopo il sisma.Ma la Regione Marche, nonostante errori, inadempienze, omissioni riconosciute persino dal Pm Pallucchini ritenne querelare l'Ucle , fraintendendo l'espressione e riferendola agli amici di Pacciani.Oggi la Cassazione pone rimedio escludendo che l'espressione sia offensiva in quanto legittima critica all'operato di amministratori pubblici e politici.
CASSAZIONE: SI PUO' DARE DEL 'COMPAGNO DI MERENDE' AL POLITICO CHE TRAMA CONTRO
29-10-2009 - 14:22
Cronaca
ott. (Adnkronos) - Si puo' dare del 'compagno di merende' all'avversario politico che trama contro attraverso "attivita' illecite". Lo sancisce la Cassazione (prima sezione penale, sentenza 41551) secondo la quale l'espressione in questione, diventata famosa dopo i delitti del mostro di Firenze, pur essendo "pesante" puo' rientrare nel "legittimo diritto di critica".
martedì 22 settembre 2009
Il Presidente Ucert Prof Yasmin von Hohenstaufen lancia allarme livello concentrazione CO2
In tutto il mondo i Governi si stanno attrezzando per tentare di fermare l’inquinamento che, tra le sue conseguenze, ha l’innalzamento dei livelli del mare. Un innalzamento catastrofico perché spazzerebbe intere città costiere, e che già in alcuni Paesi ha fatto vedere ciò che è capace di fare, sommergendo definitivamente alcuni villaggi e isole.
Secondo i dati elaborati dall' Ucert - Centro nazionale di oceanografia di Southampton (Nocs), e dell’Università di Tubinga,e a Yale, abbiamo raggiunto un livello di concentrazioni di CO2 nell’atmosfera per cui il livello del mare è destinato a salire di 25 metri entro i prossimi 2000 anni, molto di più di quanto previsto inizialmente dagli scienziati di mezzo mondo, le cui previsioni parlavano di non più di 7 metri. E se già 7 metri sarebbero bastati per far sparire città come Venezia, figuriamoci cosa potranno fare i 25 prospettati da questi scienziati.
La certezza dei dati è dovuta al confronto con gli ultimi 5 cicli glaciali a cui è stata sottoposta la Terra. Nel corso degli ultimi 520 mila anni infatti, c’è stato un aumento ciclico di concentrazioni di CO2, dovute ad eventi naturali come le eruzioni vulcaniche, le quali hanno portato in passato (si stima tra i 3 ed i 3,5 milioni di anni fa) ad una concentrazione di CO2 nell’atmosfera uguale a quella odierna: 387 parti per milione. Ciò significa che se oggi di colpo si bloccasse l’inquinamento, e la Terra rimanesse allo stato attuale, entro i prossimi 2000 anni la maggior parte delle coste mondiali e molte isole saranno completamente sommerse dall’innalzamento di 25 metri d’acqua.
Secondo i dati elaborati dall' Ucert - Centro nazionale di oceanografia di Southampton (Nocs), e dell’Università di Tubinga,e a Yale, abbiamo raggiunto un livello di concentrazioni di CO2 nell’atmosfera per cui il livello del mare è destinato a salire di 25 metri entro i prossimi 2000 anni, molto di più di quanto previsto inizialmente dagli scienziati di mezzo mondo, le cui previsioni parlavano di non più di 7 metri. E se già 7 metri sarebbero bastati per far sparire città come Venezia, figuriamoci cosa potranno fare i 25 prospettati da questi scienziati.
La certezza dei dati è dovuta al confronto con gli ultimi 5 cicli glaciali a cui è stata sottoposta la Terra. Nel corso degli ultimi 520 mila anni infatti, c’è stato un aumento ciclico di concentrazioni di CO2, dovute ad eventi naturali come le eruzioni vulcaniche, le quali hanno portato in passato (si stima tra i 3 ed i 3,5 milioni di anni fa) ad una concentrazione di CO2 nell’atmosfera uguale a quella odierna: 387 parti per milione. Ciò significa che se oggi di colpo si bloccasse l’inquinamento, e la Terra rimanesse allo stato attuale, entro i prossimi 2000 anni la maggior parte delle coste mondiali e molte isole saranno completamente sommerse dall’innalzamento di 25 metri d’acqua.
Udienza Tribunale Civile Roma Direttore dei Lavori Castello Hohenstaufen
Comunicato Ucle
In relazione udienza 23 sett.09 , decreto ingiuntivo dell'avv. Vicere' difensore del Direttore dei Lavori Architetto D L. si eccepisce quanto segue:si rigettano in toto tutte le pretese dello stesso in quanto fondate su presupposti non pertinenti alla realta' dei fatti.
Il direttore dei lavori ,come da procura notarile ,Notaio de Vincenzo di Milano,del 28.ott.1998 e da raccomandate intercorse e replicate ebbe tutte le piu'ampie facolta' per ilcontrollo delle inadempienze,omissioni,errori,travisamenti,non solo ma sottoscrisse anche l'obbligo di attenersi al bonus contributo dello Stato. Condizione imprescindibile che sottoscrisse in raccomandate e corrispondenze varie.Allo stato attuale, egli ha disatteso complessivamente tutte le condizioni ed in special modo non sussistono nemmeno le condizioni stabilite dai vari commi della legge 61/98 per essere ricompensato di un lavoro che non solo non ha espletato , quanto le modalita' sono cause del disastro in atto.
Perche' venga onorata la parcella stabilita tramite il bonus contributo occorre che sussistano tutte le condizioni di legge previste,ossia che l'edificio ristrutturato sia idoneo,sicuro e stabile.Consizioni che non sussistono. La proprieta' che eroga un contributo dello Stato ad un Direttore dei lavori infedele al suo ufficio, ed inadempiente e' reo quanto lo stesso e rischia di dover restituire l'intero contributo con interessi e pena. Ecco perchè la proprietà , allo stato attuale , e' costretta a non pagare.
Allo stato attuale tutto quanto dichiarato dall'architetto direttore dei lavori G.D.L. e'contestatodai VVFF, e dallo Stesso CTU di Palestrina,Arch Bausano ilquale annota che i conteggi sono incomprensibili e confusi,che il direttore Lavori abbia ritenuto risrutturare la casa del guardiano senza tener conto che era parte integrante del castello e che il restauro che sottende almastodontico castello , era perfettamente inutile ,poichè vi crolla sopra,non solo ma tra ilcastello e casa del guardiano vi ' una stanza in comune attraverso stretto arco che li unisce.Un direttore dei lavori,a prescindere se vi siano corresponsabilita' del Com,deve rifiutarsi,a norma delcodice deontologico professionale di effettuare una ricostruzione a rischio,in quanto egli ,per mera acuiscenza nei confronti del Com, ha avallato il ricorso ad arbitraree griglia, non previste dalla legge 61/98,ovvero il livello danni3, pur avendo sempre sostenuto il livello danni 5.Della ricostruzione a rischio,il Direttore dei lavori era perfettamente a conoscenza e ne era cosciente,in quanto in missive private, lamentava la sperequazione in atto,ma continuava a non opporsi agli errori,anzi consolidava una opposizione contro altro perito di parte ,arch Pelliccioni, che strenuamente si e' battuto per avvertire,unitamente agliOrdini degli architetti ed Ingg di Macerata che era in atto una ricostruzionea rischio, in quanto non solo si violava l'unicum, ma pur di abbassare il bonus contributo , si era ricorso ad arbitrarei livelli danni non previsti, estrapolando dalla ricostruzione sottotetti,seminterrati,interrati.Vero che il CTS ritenne l'operato corretto da parte del Com, e pertanto fu inutile da parte della proprietà opporsi, ma vero anche che impugnò ilparere del CTS e il Consiglio diStato non lo definì decisum irrevocabile,bensì mero giudizio endoprocedimentale , provvisorio. Allo stato attuale , quindi non essite un decreto di sicurezza e stabilità ed il Direttoredei Lavori e'il principale responsabile della inagiblita',pericolosita' della casa del guardiano e del castello, in quanto avrebbe dovuto controllare cio' che emerge dalprot.99/o7 del Comune che denuncia che erroneamente la regione si era dimenticata di immettere a finanziamento il castello unicum con la casa delguardiano.Dov'era Il Direttore dei lavori e progettista, Responsabile della presentazione della richiesta contributi?Perche'invece di eccepiregli errori madornali,fu acquiscente , lottando persino la proprieta'per essere acquiscente al Com? Gli errori allo stato attuale sono stati riconosciuti persino dal Tribunale penale di Ancona Pm Pallucchini.Se la REgione , non essendo la parte interessata,poteva concedersi il lusso di sbagliare, a non dover sbagliare era il Diettore deiLavori che per norma e' responsabile personalmente di ogni inadempienza. Se poi era consapevole degli errori del Com, aveva ildovere di opporsi,invece di opporsi alla proprieta', ed in caso per una questione di codice deontologico era obbligato a rifiutarsi di effettuare RICOSTRUZIONE A RISCHIO.Ridicolo poi che pretenda accolli mai pattuiti e per la Ditta di sua fiducia e per sè , quando si e'impegnato per iscritto che presupposto dell'accettazione del rapporto professionale , era che non imponesse accolli,oltre ilbonus contributo. Lo statoaveva stanziato 2 milirdi per il castello, ed il Direttore dei lavori ha accettato una decurtazione a solo 73mila euro. Egli stesso scriveva che perla sola casa del guardianoo erano stati stanziati 600milioni e che con 250non poteva raggiungere la stabilità.Ci si chiede allora perchè abbia accettato ulteriore decurtazione a solo 73mila euro, mettendo a repentaglio la sicurezza della proprieta' e di terzi? Se avessimo dato retto al direttore dei lavori,l'edificio era sicuro ed agibile,invece solo dopo due giorni I VVFF dichiaravano complessivamente l'edificio pericolosissimo ed il parco inaccessibile con decreto generale di inagibilita'.Allo stato attuale,solo dopo lasentenza del 2011 del Tribunale Civile di Ancona, dssa di Silvestro,si potra' valutare o meno se lo stesso debba essere compensato e quali sono le sue responsabilita'
In relazione udienza 23 sett.09 , decreto ingiuntivo dell'avv. Vicere' difensore del Direttore dei Lavori Architetto D L. si eccepisce quanto segue:si rigettano in toto tutte le pretese dello stesso in quanto fondate su presupposti non pertinenti alla realta' dei fatti.
Il direttore dei lavori ,come da procura notarile ,Notaio de Vincenzo di Milano,del 28.ott.1998 e da raccomandate intercorse e replicate ebbe tutte le piu'ampie facolta' per ilcontrollo delle inadempienze,omissioni,errori,travisamenti,non solo ma sottoscrisse anche l'obbligo di attenersi al bonus contributo dello Stato. Condizione imprescindibile che sottoscrisse in raccomandate e corrispondenze varie.Allo stato attuale, egli ha disatteso complessivamente tutte le condizioni ed in special modo non sussistono nemmeno le condizioni stabilite dai vari commi della legge 61/98 per essere ricompensato di un lavoro che non solo non ha espletato , quanto le modalita' sono cause del disastro in atto.
Perche' venga onorata la parcella stabilita tramite il bonus contributo occorre che sussistano tutte le condizioni di legge previste,ossia che l'edificio ristrutturato sia idoneo,sicuro e stabile.Consizioni che non sussistono. La proprieta' che eroga un contributo dello Stato ad un Direttore dei lavori infedele al suo ufficio, ed inadempiente e' reo quanto lo stesso e rischia di dover restituire l'intero contributo con interessi e pena. Ecco perchè la proprietà , allo stato attuale , e' costretta a non pagare.
Allo stato attuale tutto quanto dichiarato dall'architetto direttore dei lavori G.D.L. e'contestatodai VVFF, e dallo Stesso CTU di Palestrina,Arch Bausano ilquale annota che i conteggi sono incomprensibili e confusi,che il direttore Lavori abbia ritenuto risrutturare la casa del guardiano senza tener conto che era parte integrante del castello e che il restauro che sottende almastodontico castello , era perfettamente inutile ,poichè vi crolla sopra,non solo ma tra ilcastello e casa del guardiano vi ' una stanza in comune attraverso stretto arco che li unisce.Un direttore dei lavori,a prescindere se vi siano corresponsabilita' del Com,deve rifiutarsi,a norma delcodice deontologico professionale di effettuare una ricostruzione a rischio,in quanto egli ,per mera acuiscenza nei confronti del Com, ha avallato il ricorso ad arbitraree griglia, non previste dalla legge 61/98,ovvero il livello danni3, pur avendo sempre sostenuto il livello danni 5.Della ricostruzione a rischio,il Direttore dei lavori era perfettamente a conoscenza e ne era cosciente,in quanto in missive private, lamentava la sperequazione in atto,ma continuava a non opporsi agli errori,anzi consolidava una opposizione contro altro perito di parte ,arch Pelliccioni, che strenuamente si e' battuto per avvertire,unitamente agliOrdini degli architetti ed Ingg di Macerata che era in atto una ricostruzionea rischio, in quanto non solo si violava l'unicum, ma pur di abbassare il bonus contributo , si era ricorso ad arbitrarei livelli danni non previsti, estrapolando dalla ricostruzione sottotetti,seminterrati,interrati.Vero che il CTS ritenne l'operato corretto da parte del Com, e pertanto fu inutile da parte della proprietà opporsi, ma vero anche che impugnò ilparere del CTS e il Consiglio diStato non lo definì decisum irrevocabile,bensì mero giudizio endoprocedimentale , provvisorio. Allo stato attuale , quindi non essite un decreto di sicurezza e stabilità ed il Direttoredei Lavori e'il principale responsabile della inagiblita',pericolosita' della casa del guardiano e del castello, in quanto avrebbe dovuto controllare cio' che emerge dalprot.99/o7 del Comune che denuncia che erroneamente la regione si era dimenticata di immettere a finanziamento il castello unicum con la casa delguardiano.Dov'era Il Direttore dei lavori e progettista, Responsabile della presentazione della richiesta contributi?Perche'invece di eccepiregli errori madornali,fu acquiscente , lottando persino la proprieta'per essere acquiscente al Com? Gli errori allo stato attuale sono stati riconosciuti persino dal Tribunale penale di Ancona Pm Pallucchini.Se la REgione , non essendo la parte interessata,poteva concedersi il lusso di sbagliare, a non dover sbagliare era il Diettore deiLavori che per norma e' responsabile personalmente di ogni inadempienza. Se poi era consapevole degli errori del Com, aveva ildovere di opporsi,invece di opporsi alla proprieta', ed in caso per una questione di codice deontologico era obbligato a rifiutarsi di effettuare RICOSTRUZIONE A RISCHIO.Ridicolo poi che pretenda accolli mai pattuiti e per la Ditta di sua fiducia e per sè , quando si e'impegnato per iscritto che presupposto dell'accettazione del rapporto professionale , era che non imponesse accolli,oltre ilbonus contributo. Lo statoaveva stanziato 2 milirdi per il castello, ed il Direttore dei lavori ha accettato una decurtazione a solo 73mila euro. Egli stesso scriveva che perla sola casa del guardianoo erano stati stanziati 600milioni e che con 250non poteva raggiungere la stabilità.Ci si chiede allora perchè abbia accettato ulteriore decurtazione a solo 73mila euro, mettendo a repentaglio la sicurezza della proprieta' e di terzi? Se avessimo dato retto al direttore dei lavori,l'edificio era sicuro ed agibile,invece solo dopo due giorni I VVFF dichiaravano complessivamente l'edificio pericolosissimo ed il parco inaccessibile con decreto generale di inagibilita'.Allo stato attuale,solo dopo lasentenza del 2011 del Tribunale Civile di Ancona, dssa di Silvestro,si potra' valutare o meno se lo stesso debba essere compensato e quali sono le sue responsabilita'
sabato 8 agosto 2009
E' di pubblico interesse :dove sono finiti i miliardi dello Stato destinati al castello Hohentaufen?
sabato 8 agosto 2009
Al Presidente CSM Napolitano.Una ricostruzione a rischio e due miliardi sottratti al castello Hohenstaufen.
http://universityveritas.blogspot.com/
Il Presidente Napolitano,inquilino abusivo?
Presidente, lei occupa il Quirinale, casa nostra, e non muove un dito per impedire gli abusi della Regione Marche che non ci rende giustizia nella ristrutturazione del castello Hohenstaufen , a Fiordimonte,distrutto dal sisma 97 Marche.Quale Presidente CSM dovrebbe assicurare almeno il rispetto del Prior in Tempore, Potior in iure, e la massima equita' per consentire il reintegro di un patrimonio monastico reliquiario taumaturgico dei nostri avi dove lei alloggia e che detiene abusivamente, su cui non sussiste uso capione.(Fondazione Costantino il Grande )(Newzenit)
Pubblicato da heraldrynet of Almanach Imperial a 7.06 0 commenti
Il Quirinale bene imprescrittibile della Fondazione Costantino il Grande.
Il presidente della Repubblica Italiana inquilino abusivo?
E'quanto viene da chiedersi dopo la presentazione a Salonicco del volume il "Quirinale bene monastico reliquiario taumaturgico di Costantino",dell'arch.Weiss ,edito Fondazione Costantino il Grande.
Dunque il Quirinale era originariamente un complesso termale di Roma antica costruito sul colle Quirinale da Costantino, intorno al 315.Da queste terme provengono le statue dei Dioscuri ,poste attualmente alla base dell'obelisco del Quirinale nella omonima piazza , due statue di Costantino(oggi una nella Basilica di San Giovanni in Laterano ed una sulla balaustra del Campidoglio)una di suo figlio Costantino II come Cesare.Costantino, convertitosi ,trasformo'le terme in fonte battesimale e le pertinenze come scrigno reliquiario con valenza taumaturgica legata ai presidi ospetalieri.La chiesa , con la falsa Donazione di Costantino si approprio' del Presidio ,rivendicato da Re Desiderio che era diretto discendente di Gallia Placidia e Costanzo ,figlio di Costantino il Grande.Dopo la vicenda carolingia ,che in sostanza dava ragione alla Chiesa quale erede di Costantino, nel 1500 ,dopo la scoperta da parte degli umanisti e Lorenzo Valla, siscoprì che la donazione a favore della Chiesa era solo un falso praticato proprio dal Papa che congiuro' per redigere la falsa donazione e perche' Carlo Magno ripudiassse Ermengarda ,subentrando al suocero.I presidi spettanti agli eredi di Re Desiderio non furono rivendicati dai discendenti di Re Adelchi che si era rifugiato a Costatinopoli,quale pretendente al trono di Bisanzio,proprio come erede di Costantino.Infatti muto'nome,secondo l'usanza dei porfirogeneti ,chiamando il figlio Poto ,delfino del regno,Flavius Potus Teodatis di castrum Komne ,da cui i flavio Isacco Comneno e i Paleologo.Caduto l'impero di Bisanzio la primogenitura dei nipoti di Tommaso Paleologo Comneno ,ovvero i Poto Comneno Paleologo detti Puoti Despoti di Morea , tornarono in Italia come Ambasciatori di nome Poto di Castrum Komne. Quindi i Puoti Comneno Paleologo, imperatori onorari di Morea , che diedero il fidecommisso ai familiari Carafa che lo sucommissionarono ai d'Este. La circostanza che i Savoia abbiano potuto costruire il presidio del Governo, e' mero abuso,poiche' da documenti storici e' evidente che si appropriarono di un presidio ecclesiale reliquiario monastico di Costantino, imprescrittibile,irrinunciabile, non usocapionabile, approfittandodella circostanza che gli eredi legittimi di Federico II fossero in Curlandia.Lo stato poteva requisire i beni dei Savoia, ma non i beni monastici dinastici di Costantino che non subiscono uso capione, ne discende che l'attuale inquilino del Quirinale e' un abusivo e che il vero proprietario del Quirinale, e' la principessa Yasmin diretta discendente dei Puoti Comneno Paleologo e del Barbarossa che nel periodo svevo, lo acquisto' con l'arco di Tito e Costantino e Mausoleo d'Agusto con i soldi della Corona, creando a sua volta fidecommissi-vassalli come i Colonna, Frangipani , ma mai alienandoli.
Certamente la storia la fanno i vincitori, ma il Presidente del CSM potrebbe mai consentire tale abuso verso i reali proprietari?
Eurozenit
Pubblicato da heraldrynet of Almanach Imperial a 6.43 0 commenti
venerdì 7 agosto 2009
martedì 4 agosto 2009
7 ottobre 09 Lettera aperta al Presidente Berlusconi e al sottosegretario Bertolaso
In relazione alla tragedia del disastro idrogeologico nel messinese , esprimiamo tutti il nostro sgomento e dolore per i parenti delle persone scomparse, travolte dal fango. Riteniamo doveroso, tuttavia , chiedere al Presidente Berlusconi,sia pure oberato dalla tragedia immane, se ritenga che Alfi di Fiordimonte (MC) sia a rischio idrogeologico,poichè sembrerebbe che il Comune abbia trascurato, nonostante solleciti di provvedere a tali controlli e a porvi rimedio. Voglia pertanto la protezione civile, nella persona del Sottosegretario Bertolaso,assicurare l'Ucle consumatori che nulla si ha da temere. Ci chiediamo infatti come mai il dr Bertolaso , benche' informato delle inadempienze ed omissioni della regione Marche, nulla abbia fatto per quanto concerne il disastro del castello Hohenstaufen ,limitandosi a ratificare il rapporto bizzarro e contradditorio dell'ispettore dr Bartolomeo, il quale oltre ad essere smentito dal Comune, Dal CTU del Tribunale di Palestrina, dai VVFF e dal Consiglio di Stato, ha avuto anche il candore di dire che non ne capiva perchè non era un tecnico. Cosa e' venuto a fare?Cosa intende fare la protezione civile per porre riparo alle inadempienze della giunta Marche?E'possibile che lo Stato abbia stanziato duemiliardi dal 98 , per il castello Hohenstaufen, e la regione, lo abbia distrutto erogando solo 73 mila euro, con una ristrutturazione a rischio che pone ancora in grave pericolo proprieta'e terzi?
Aspettiamo una risposta del sottosegretario Bertolaso.Riconosciamo interventi taumaturgici del Presidente,ma adesso e' atto dovuto che l'on Bertolaso ripari alle inadempienze,omissioni errori della regione Marche, riconosciuti anche dal Pm Pallucchini della Procura di Ancona anche se non ravvede dolo.
UCLE
---------------------------
Diffida alla Regione Marche
Alla
Regione Marche
al Procuratore Capo Ancona
alProcuratore Capo Aquila
Qui Richiamando prot 99 del 22.1.07 Comune di Fiordimonte e prot 73del.2006Comune Fiordimonte che denuncia errori regione Marche ,sollecitandola a porvi rimedio, ma invano; qui richiamando pluriennali solleciti dei periti di parte;qui richiamando ordinanze pericolosita' ott.05 VVFF iche inficiano ratifica di operato corretto del Com dal Presdente Regione Marche ,vietando anche accesso al parco e al fabbricato 81, sia pure malristrutturato, in quanto unicum con l'80, sino a quando non sara' ristrutturato l'80 che vi crolla sopra.Qui richiamando perizie arch Pelliccioni , Veruli ed arch Sinopoli;Qui richiamando esposto alla Regione Marche Ordine arch Ingg Macerata marzo 2000,che denunciano ricostruzione a rischio ;Qui richiamando Sentenza Consiglio di Stato febbraio 08 che inficia ilparere del CTS quale Decisum;Qui rigettando invito della regione Marche a riformulare ex novo domanda ristrutturazione 80, affrancando la Regione da sue responsabilita' nella scissione unicum 80/81, da ammettere a finanziamento ,ai sensi priorità ,essendo sua responsabilita' gravissima omissione e violazione unicum strutturale ;qui rigettando invito Regione Marche a ristrutturare Castello , tramite prestito alle Banche onde non incrementare elenco dello sfortunato Comitato anticipatario che ha rischiato pignoramento dalle Banche, avendo la regione revocato delibera ove si impegnava ad onorare gl anticipi delle banche.
Ai sensi autotutela si intima la regione Marche a porre riparo ai propri errori tempestivamente e a ristrutturazione immediata Castello Hohenstaufen fabbricato 80 da cui dipende la generale pericolosita'ed inagibilita' ed impossibilita' di accedere nel fabbricato 81, onde non smentire che se e' vero che errori vi sono stati da parte della regione , come afferma la procura di Ancona ,tuttavia non sussista dolo,poichè continuare a persistere negli errori , facendone pagare il fio alle vittime, sarebbe certamente doloso e induce a sospettare che tutti gli apparenti errori in buona fede sarebbero presunta strategia predeterminata in concorso per il medesimo disegno criminoso.
In Fede Ucle
Aspettiamo una risposta del sottosegretario Bertolaso.Riconosciamo interventi taumaturgici del Presidente,ma adesso e' atto dovuto che l'on Bertolaso ripari alle inadempienze,omissioni errori della regione Marche, riconosciuti anche dal Pm Pallucchini della Procura di Ancona anche se non ravvede dolo.
UCLE
---------------------------
Diffida alla Regione Marche
Alla
Regione Marche
al Procuratore Capo Ancona
alProcuratore Capo Aquila
Qui Richiamando prot 99 del 22.1.07 Comune di Fiordimonte e prot 73del.2006Comune Fiordimonte che denuncia errori regione Marche ,sollecitandola a porvi rimedio, ma invano; qui richiamando pluriennali solleciti dei periti di parte;qui richiamando ordinanze pericolosita' ott.05 VVFF iche inficiano ratifica di operato corretto del Com dal Presdente Regione Marche ,vietando anche accesso al parco e al fabbricato 81, sia pure malristrutturato, in quanto unicum con l'80, sino a quando non sara' ristrutturato l'80 che vi crolla sopra.Qui richiamando perizie arch Pelliccioni , Veruli ed arch Sinopoli;Qui richiamando esposto alla Regione Marche Ordine arch Ingg Macerata marzo 2000,che denunciano ricostruzione a rischio ;Qui richiamando Sentenza Consiglio di Stato febbraio 08 che inficia ilparere del CTS quale Decisum;Qui rigettando invito della regione Marche a riformulare ex novo domanda ristrutturazione 80, affrancando la Regione da sue responsabilita' nella scissione unicum 80/81, da ammettere a finanziamento ,ai sensi priorità ,essendo sua responsabilita' gravissima omissione e violazione unicum strutturale ;qui rigettando invito Regione Marche a ristrutturare Castello , tramite prestito alle Banche onde non incrementare elenco dello sfortunato Comitato anticipatario che ha rischiato pignoramento dalle Banche, avendo la regione revocato delibera ove si impegnava ad onorare gl anticipi delle banche.
Ai sensi autotutela si intima la regione Marche a porre riparo ai propri errori tempestivamente e a ristrutturazione immediata Castello Hohenstaufen fabbricato 80 da cui dipende la generale pericolosita'ed inagibilita' ed impossibilita' di accedere nel fabbricato 81, onde non smentire che se e' vero che errori vi sono stati da parte della regione , come afferma la procura di Ancona ,tuttavia non sussista dolo,poichè continuare a persistere negli errori , facendone pagare il fio alle vittime, sarebbe certamente doloso e induce a sospettare che tutti gli apparenti errori in buona fede sarebbero presunta strategia predeterminata in concorso per il medesimo disegno criminoso.
In Fede Ucle
lunedì 3 agosto 2009
La Protezione civile , indipendentemente dai tempi della Giustizia ha l'obbligo di intervenire , non avendo evitato tutte le omissioni ed errori
Se prima era in buona fede,ora e' dolo!
Al Presidente CSM Napolitano.Una ricostruzione a rischio di cui la Regione Marche e' consapevole.
Voglia il Presidente CSM valutare se sussista dolo nella circostanza che la regione Marche continui a rifiutarsi di riparare ai propri errori ,pretendendo che la proprieta' exnovo ripresenti domanda da loro erroneamente immessa in un canale morto e che comunque si troverebbe in coda per il tremila.Infatti
nel prot 99/o7 il Comune ammette che erroneamente la Regione Marche ha omesso di ammettere a finanziamento il Castello fabb 80sub 81, villa del guardiano, benchè unicum e regolare domanda e cio' dopo continui solleciti del comune e migliaia di esposti e solleciti della proprieta',cui ha opposto dinieghi immotivati ,omissioni plurime di priorita',ordinanze di pericolosita' verso terzi, ristrutturando a rischio il fabb.81 ,su cui crolla ilcastello di cui e' unicum ,come da perizie arch.Veruli, Sinopoli, del comune e arch Pelliccioni e delCTU tribunale Palestrina arch Bausano e per i motivi espressi dall'ordine degli architetti ingg.di Ancona ne marzo 2000 che denuncia ricorso arbitrario a livelli danni non previsti dalla 61/98 ed estromissione dalla ricostruzione di interrati, seminterrati, sottotetti,causando ricostruzione a rischio.Voglia indagare se sussiste dolo nella circostanza che per affrancarsi dalle plurime omissioni ed inadempienze , travisamenti, la Regione abbia opposto quale decisum il mero parere del CTS definito provvisorio ed endoprocedimentale dal Consiglio di Stato febbraio o8e che ad oggi,nonostante il Consiglio di Stato abbia respinto ogni prescrizione, la regione persista nelle inadempienze , causando consapevolmente e predeterminatamente danni patrimoniali, morali , in progressione da 12 anni, alla collettivita' che era ospitata nel Castello , sede non solo di dimora privata ,ma di plurime attivita' ecologiche consumeristiche e Centro internazionale della Pace. Voglia l'Ill.mo giudice considerare che e' un reato il rifiuto della regione Marche di spiegare come abbia stornato due miliardi di lire destinate dallo stato al castello e come siano stati utilizzati.Voglia considerare se sussista inoltre legittimo sospetto di truffa e raggiro da parte della regione Marche inadempiente nei confronti del Comitato Terremotati anticipatari,nel voler indurre la proprieta' a ristrutturare il castello anticipando i fondi ,tramite Banca delle Marche, quando la regione e' ben consapevole di aver revocato la delibera, proprio pochi giorni dalla scadenza ,ove s'impegnava a rimborsare le banche .
Ucle
nel prot 99/o7 il Comune ammette che erroneamente la Regione Marche ha omesso di ammettere a finanziamento il Castello fabb 80sub 81, villa del guardiano, benchè unicum e regolare domanda e cio' dopo continui solleciti del comune e migliaia di esposti e solleciti della proprieta',cui ha opposto dinieghi immotivati ,omissioni plurime di priorita',ordinanze di pericolosita' verso terzi, ristrutturando a rischio il fabb.81 ,su cui crolla ilcastello di cui e' unicum ,come da perizie arch.Veruli, Sinopoli, del comune e arch Pelliccioni e delCTU tribunale Palestrina arch Bausano e per i motivi espressi dall'ordine degli architetti ingg.di Ancona ne marzo 2000 che denuncia ricorso arbitrario a livelli danni non previsti dalla 61/98 ed estromissione dalla ricostruzione di interrati, seminterrati, sottotetti,causando ricostruzione a rischio.Voglia indagare se sussiste dolo nella circostanza che per affrancarsi dalle plurime omissioni ed inadempienze , travisamenti, la Regione abbia opposto quale decisum il mero parere del CTS definito provvisorio ed endoprocedimentale dal Consiglio di Stato febbraio o8e che ad oggi,nonostante il Consiglio di Stato abbia respinto ogni prescrizione, la regione persista nelle inadempienze , causando consapevolmente e predeterminatamente danni patrimoniali, morali , in progressione da 12 anni, alla collettivita' che era ospitata nel Castello , sede non solo di dimora privata ,ma di plurime attivita' ecologiche consumeristiche e Centro internazionale della Pace. Voglia l'Ill.mo giudice considerare che e' un reato il rifiuto della regione Marche di spiegare come abbia stornato due miliardi di lire destinate dallo stato al castello e come siano stati utilizzati.Voglia considerare se sussista inoltre legittimo sospetto di truffa e raggiro da parte della regione Marche inadempiente nei confronti del Comitato Terremotati anticipatari,nel voler indurre la proprieta' a ristrutturare il castello anticipando i fondi ,tramite Banca delle Marche, quando la regione e' ben consapevole di aver revocato la delibera, proprio pochi giorni dalla scadenza ,ove s'impegnava a rimborsare le banche .
Ucle
sabato 1 agosto 2009
Quando c'e' lo zampino del diavolo, i magistrati facciano luce!
Ucle consumatori presenta una diffida querela contro La Regione Marche, e la Protezione civile, alla Procura di Roma, alla Procura di Ancona , alla Procura di Aquila,onde siano individuate eventuali responsabilità nel presunto dolo da parte della Regione Marche e, terzi che, per 12 anni, hanno omesso ordinanze di pericolosita' verso terzi , ordinanze di priorita', compiendo inadempienze, travisamenti, estrapolando a loro dire " erroneamente "l'80 dall'81(prot 99/o7 Comune di Fiordimonte),negazione dei loro obblighi ,con rappresaglia iniqua giudiziaria, calunniando l'Ucle, pur sapendo che avesse ragione.E' assurdo dimostrare che non sussistesse il dolo,come ritiene la Procura di Ancona ,anche se riconosce gli errori della Regione Marche, perche' a ratificare essi errori e' il riscontro arrogante dell'Ex Commissario Regione Marche, il quale non solo dà per scontato che l'operato dl Com e CTS sia indiscutibile e corretto,ma ha querelato chi solo si era permesso di opinare, e denunciare plurime omissioni riconosciute invece come veritiere, nonostante periti di parte, Arch Pelliccioni, Ordine architetti, Ingegneri Macerati concordino ricostruzione a rischio e ricorso arbitrario a livelli danni ,non previsti dalla legge 61/98 , estrapolando interrati, seminterrati, sottotetti, pur di abbassare il bonus contributo, dopo averlo magari potenziato nella richiesta allo stato. Non si spiega infatti perchè abbiano richiesto dallo stato nel97, circa due miliardi di lire, per ristrutturare il castello, e dall'epoca abbiano accettato che il castello fosse unicum con la villa del guardiano,per darne dopo un decennio solo circa 73 mila euro cadenzati,e dimenticare di ricostruire il castello, come si trattasse di omettere di raccogliere una pietruzza.Sono stati presentati migliaia di esposti, denunce solleciti ed abbiamo assistito alla patetica e miserevole messa in scena del Com che falsamente accusa di non aver ricevuto la liberatoria,quando invece esiste la lettera di ricevimento e di accettazione dela stessa, mentre il dr Bartolomeo, che e' inviato quale Ispettore della Protezione civile, dichiara prima di effettuare l'ispezione che non e'un tecnico e che non ne capisce nulla, ma che dal punto di vista amministrativo era tutto corretto.Corretto cosa? Non bisognava ancorare il castello con patetiche palafitte, dopo plurimi crolli dal 97, dopo circa otto anni, quando una ordinanza dei VVFF del97 ordinava tempestivo puntellamento interno ed esterno del Castello!Se due piu' due fa quattro bisogna vedere a chi sono stati dati questi quattro e come sono stati spesi! Si presume malafede nell'operato dell'Ispettore di Bartolomeo quando poi afferma ,per giustificare il Com che sì, sarebbe arrivata la liberatoria, ma che non era firmata da persona idonea.E chi doveva essere se non la proprieta'? E che arriva a fare un Ispettore se non e' in grado di capire che l'80/81 era unicum e che riparando la villa del guardiano, vi crollava addosso il castello?Cosa e' venuto a fare l'Ispettore con i soldi dei contribuenti, se non e' stato in grado di verificare che erano state violate le ordinanze di pericolosita', omesse priorità e che avevano revocato illegittimamente la residenza con lo stampatello attribuito ad impiegato morto? Ma quale riparazione, se poi il CTU del Tribunale di Palestrina , architetto Bausano,dichiara che i conteggi sono poco limpidi e confusi e che non e' in grado di dichiarare che vi sia stabilita' in quanto trattasi di unicum ed ammette che le ordinanze dei Vigili del fuoco,(0tt.2005,chiamati dal perito di parte del Castello,per opporsi ai fasulli decreti di sicurezza del Com) hanno smantellato tutte le dichiarazioni di sicurezza e stabilita', agibilita' della Regione che erano fasulle,emettendo poi decreti tempestivi di pericolosità ed interdizione all'ingresso? Cio,nonostante i vigili del Fuoco abbiano
ordinato al Comune di interventire ai sensi dell'ordinanza pericolosita' verso terzi, per il coinvolgimento di tutti gli edifici esterni, cappella, muraglia, rimessa, colonne, che da schede GNDT, che risultano danneggiate dal sisma del sett.97.
Si puo' mai consentire ala regione di rispondere che ora i soldi non ci sono piu'? Non e' forse una sua inadempienza non aver provveduto in tempo,nonostante migliaia d solleciti?Ed infatti la regione si era trincerata sotto l'egida del CTS(Controllati,controllori)il cui parere volevano spacciare per decisum, mentre il Consiglio di Stato afferma invece nel febbraio 08 che il parere del CTS e' atto provvisorio,mero parere endoprocedimentale, opinabile.Se la regione ha concesso che il comune negasse per oltre quattro mesi l'ordinanza di pericolosita' verso terzi e che tentasse di indurre, su fondi spettanti di diritto ,che la proprieta' invece pagasse, anzi inducendola attraverso minacce e tentativi di estorsione a tentare di indurla a contrarre prestito presso il sindaco su fondi spettanti di diritto, per giunta a tasso usuraio?E cosa fanno gli avvocati della Regione Marche davanti al giudice di Silvestro?Consigliano la proprieta' di aggiungersi nell'elenco disgraziato degli anticipatari che si son visti oppressi da atti di sequestro,da parte delle banche, perche' la regione revoca poi gli impegni di onorare i pagamenti promessi...dopo 12 anni di cause,in cui emerge un presunto concorso per il medesimo disegno criminoso, attraverso falso di maresciallo, comune ,protezione civile e Com!Questi signori, secondo il Tribunale penale di Ancona non hanno agito con dolo. Siamo disposti a credervi,ed allora perchè non pongono riparo, ma si rifiutano di riparare il Castello ed adempiere alle loro omissioni errori ed inadempienze,mentre nel frattempo qualcuno, a suo dire ,inviato da un alto manager della regione,tenta di sfilare il castello , in modo estorsivo ,mentre all'esterno uno stalking persecutorio giudiziario dura 12 anni!Se gli errori sono ammessi persino dal Comune ,Consiglio di Stato e lo stesso Tribunale Penale,VVFF, Tribunale di Palestrina, la malafede, sta, da parte della regione Marche, nel non porre rimedio , non solo ma anche , si presume nel condizionare, giudici civili di Ancona ,nel procrastinare la conclusione della causa risarcimento danni al 2011. Come potrebbero dar torto all'ex Commissario Regione Marche, ora tornato a fare il magistrato di Cassazione?Ecco perche' e' legittimo il sospetto che il dolo presunto possa essere volonta' di perseguire nel medesimo disegno criminoso, aggravata dalla circostaza che ilmagistrato in questione ,pur essendo incompatibile quale querelante ,in veste di Presidente della regione Marche,si sia rifiutato di astenersi in una causa civile di Cassazione ove la proprietaria del castello richiedeva il rispetto del Trattato di Amsterdam (parita' retribuzione)dopo varie sentenze che la riconoscevano General Manager di una multinazionale e Presidente per circa 13 anni, oltre che membro CBB, espropriandola di circa 250 milioni di euro .Ad oggi non e' stato chiarito a che titolo una giornalista neoborbonica di nome Marina Salvatore sia sempre stata informatissima dei fatti del terremoto e parlasse direttamente con i giudici delle vicende del Castello Hohenstaufen.Marina Salvatore , autrice di stalking persecutorio diffamatorio con certo Barbaccia definito dagli storici falso Re di Svevia, colta tra sette sataniche, non si sà perchè abbia ritenuto dichiarare che sotto cappucci rossi di sette sataniche neoborboniche vi fosse un Alto magistrato neoborbonico...Resta un enigma su cui riflettere dati i frutti demoniaci della vicenda.E' vero che non bisogna necessariamente essere perseguitati per motivi aliundi , per subire ingiustizie nella gestione del terremoto. Ma nella questione del castello sembra proprio che vi sia lo zampino del diavolo!Il Signor Paoletti pubblicamente ha parlato sul resto del Carlino,per tutti:hanno ricostruito le stalle degli amici e distrutto le case dei veri terremotati!Vale per tutti la vicenda del castello di Beldiletto, venduto con falso d'asta aSensi, che non e' mai stato terremotato, ma promosso a terremotato Marche,nonostante non fosse domiciliato , nè residente, ne' in possesso di fabbricati, prima del sisma, con il grazioso dono di circa dieci miliardi dalla Regione Marche ! Se qualcuno afferma che in tutto questo non c'e' dolo, non credetegli, e'un pazzo!Vale per tutti anche la vicenda di Maria Conti ex consigliera di Fiordimonte:per essersi opposta alle ingiustizie , da 12 anni e' senza casa, vive ancora nella casetta provvisoria di legno, con ilrischio che la dimora sia pignorata e che debba restituire i soldi,nonostante gli errori della regione, e che ancora non vede uno spiraglio nella sua situazione. E' solo uno degli esempi di rottamazione, perche' passano sotto silenzio i suicidi dei terremotati, come gli infarti ,le morti, le malattie, a seguito di traumi da diniego di giustizia, come l'infarto che recentemente ha colpito Maria Conti.
ordinato al Comune di interventire ai sensi dell'ordinanza pericolosita' verso terzi, per il coinvolgimento di tutti gli edifici esterni, cappella, muraglia, rimessa, colonne, che da schede GNDT, che risultano danneggiate dal sisma del sett.97.
Si puo' mai consentire ala regione di rispondere che ora i soldi non ci sono piu'? Non e' forse una sua inadempienza non aver provveduto in tempo,nonostante migliaia d solleciti?Ed infatti la regione si era trincerata sotto l'egida del CTS(Controllati,controllori)il cui parere volevano spacciare per decisum, mentre il Consiglio di Stato afferma invece nel febbraio 08 che il parere del CTS e' atto provvisorio,mero parere endoprocedimentale, opinabile.Se la regione ha concesso che il comune negasse per oltre quattro mesi l'ordinanza di pericolosita' verso terzi e che tentasse di indurre, su fondi spettanti di diritto ,che la proprieta' invece pagasse, anzi inducendola attraverso minacce e tentativi di estorsione a tentare di indurla a contrarre prestito presso il sindaco su fondi spettanti di diritto, per giunta a tasso usuraio?E cosa fanno gli avvocati della Regione Marche davanti al giudice di Silvestro?Consigliano la proprieta' di aggiungersi nell'elenco disgraziato degli anticipatari che si son visti oppressi da atti di sequestro,da parte delle banche, perche' la regione revoca poi gli impegni di onorare i pagamenti promessi...dopo 12 anni di cause,in cui emerge un presunto concorso per il medesimo disegno criminoso, attraverso falso di maresciallo, comune ,protezione civile e Com!Questi signori, secondo il Tribunale penale di Ancona non hanno agito con dolo. Siamo disposti a credervi,ed allora perchè non pongono riparo, ma si rifiutano di riparare il Castello ed adempiere alle loro omissioni errori ed inadempienze,mentre nel frattempo qualcuno, a suo dire ,inviato da un alto manager della regione,tenta di sfilare il castello , in modo estorsivo ,mentre all'esterno uno stalking persecutorio giudiziario dura 12 anni!Se gli errori sono ammessi persino dal Comune ,Consiglio di Stato e lo stesso Tribunale Penale,VVFF, Tribunale di Palestrina, la malafede, sta, da parte della regione Marche, nel non porre rimedio , non solo ma anche , si presume nel condizionare, giudici civili di Ancona ,nel procrastinare la conclusione della causa risarcimento danni al 2011. Come potrebbero dar torto all'ex Commissario Regione Marche, ora tornato a fare il magistrato di Cassazione?Ecco perche' e' legittimo il sospetto che il dolo presunto possa essere volonta' di perseguire nel medesimo disegno criminoso, aggravata dalla circostaza che ilmagistrato in questione ,pur essendo incompatibile quale querelante ,in veste di Presidente della regione Marche,si sia rifiutato di astenersi in una causa civile di Cassazione ove la proprietaria del castello richiedeva il rispetto del Trattato di Amsterdam (parita' retribuzione)dopo varie sentenze che la riconoscevano General Manager di una multinazionale e Presidente per circa 13 anni, oltre che membro CBB, espropriandola di circa 250 milioni di euro .Ad oggi non e' stato chiarito a che titolo una giornalista neoborbonica di nome Marina Salvatore sia sempre stata informatissima dei fatti del terremoto e parlasse direttamente con i giudici delle vicende del Castello Hohenstaufen.Marina Salvatore , autrice di stalking persecutorio diffamatorio con certo Barbaccia definito dagli storici falso Re di Svevia, colta tra sette sataniche, non si sà perchè abbia ritenuto dichiarare che sotto cappucci rossi di sette sataniche neoborboniche vi fosse un Alto magistrato neoborbonico...Resta un enigma su cui riflettere dati i frutti demoniaci della vicenda.E' vero che non bisogna necessariamente essere perseguitati per motivi aliundi , per subire ingiustizie nella gestione del terremoto. Ma nella questione del castello sembra proprio che vi sia lo zampino del diavolo!Il Signor Paoletti pubblicamente ha parlato sul resto del Carlino,per tutti:hanno ricostruito le stalle degli amici e distrutto le case dei veri terremotati!Vale per tutti la vicenda del castello di Beldiletto, venduto con falso d'asta aSensi, che non e' mai stato terremotato, ma promosso a terremotato Marche,nonostante non fosse domiciliato , nè residente, ne' in possesso di fabbricati, prima del sisma, con il grazioso dono di circa dieci miliardi dalla Regione Marche ! Se qualcuno afferma che in tutto questo non c'e' dolo, non credetegli, e'un pazzo!Vale per tutti anche la vicenda di Maria Conti ex consigliera di Fiordimonte:per essersi opposta alle ingiustizie , da 12 anni e' senza casa, vive ancora nella casetta provvisoria di legno, con ilrischio che la dimora sia pignorata e che debba restituire i soldi,nonostante gli errori della regione, e che ancora non vede uno spiraglio nella sua situazione. E' solo uno degli esempi di rottamazione, perche' passano sotto silenzio i suicidi dei terremotati, come gli infarti ,le morti, le malattie, a seguito di traumi da diniego di giustizia, come l'infarto che recentemente ha colpito Maria Conti.
mercoledì 29 luglio 2009
Ucle presenta Petizione al Presidente CSM Napolitano ,all'Aja e Onu:reati contro terremotati, da equiparare a crimini contro l'umanità
Esposto alla Corte Permanente internazionale di Giustizia:"5000 iscritti all'Ucle che aveva sede nel castello Hohenstaufen di Fiordimonte,distrutto piu'che dal sisma dall'incuria degli amministratori,inviano una Petizione alla Corte Internazionale Permanente di Giustizia:i reati contro Terremotati sono da identificarsi come reati contro l'umanità!La magistratura italiana non puo' consentirsi inerzia,acquiscenza, assecondamento nei confronti di reati contro il patrimonio,l'esistenza, ildestino umano di vittime del sisma, errori inadempienze, travisamenti, presunte truffe e ricostruzione a rischio!Di fronte a eventi epocali come terremoti come quelli che sono eventi ricorrenti in Italia che e'zona a rischio sismico quasi nella totalità del paese, occorrono leggi e procedure eccezionali ove non sia lasciato spazio allo sciallaggio di uomici corrotti delle istituzioni che spesso contano sull'impunita' e protezione presso la magistratura.Vi e'ilsospetto che possa essersi consolidata nel paese una mafia dai colletti bianchi che subentra "occultata" nella fase della ricostruzione.
In questi casi poi il ruolo di ex Amministratore e Commissario straordinario sisma dev'essere incompatibile con la figura del magistrato che torna al suo lavoro,e che si ritrova a poter influenzare dal suo posto indagini sulla trasparenza del suo pregresso operato."
In questi casi poi il ruolo di ex Amministratore e Commissario straordinario sisma dev'essere incompatibile con la figura del magistrato che torna al suo lavoro,e che si ritrova a poter influenzare dal suo posto indagini sulla trasparenza del suo pregresso operato."
martedì 14 luglio 2009
Castello Hohenstaufen Principato Alpheim della dinastia Allegro von Hochstaden Hostade Are Alpheim
--------------------------------------------------------------------------------
The PEDIGREE of Dynasty Allegro Sige Poto von Hochstaden Hostade,princes of Alpheim , discendenti di Re Poto ,capostipite dei Principi Puoti e fratello dell'imperatrice di Ageltrude di Spoleto, Duchessa di Spoleto, marchese di Camerino e Principessa di Alpheim (Fortezza di Alfi Cornacunea poi Fiordimonte Castello Hohenstaufen
Theodoricus (Prince ) of ARE-ALPHEIM
aka Theoderich (I) von AHR (von AHRE; de ARA)
Born: abt. 1105 Died: aft. 1126 (or '61?)
HM George I's 15-Great Grandfather. Lady Diana's 25-Great Grandfather. PM Churchill's 23-Great Grandfather. Louis XVII's 18-Great Grandfather. Poss. my 25-Great Grandfather.
--------------------------------------------------------------------------------
Wife/Partner: (Miss) von SPONHEIM
Children: Otto (Count) of ARE-HOSTADEN ; Ulrich von AHR ; Mathilde de ARE ; Lothar
--------------------------------------------------------------------------------
_______ _______ _______ ______ ______ ______ ______ ____ ___ ___
/ -- Sigepoto
/ -- Richwin (? - 992+)
/ -- Richwin
/ -- Sige Poto o Sigebodo (? - 1080?)
/ \ -- Mathilde
- Theodoricus (Count) of ARE-ALPHEIM
\
\ -- (missing)
--------------------------------------------------------------------------------
His (poss.) Grandchildren: Dietrich III (Count) of ARE-HOSTADEN ; Otto I von WICKRATH ; Heilwig of ARE-HOSTADEN ; Gerhard von AHR-NORBURG ; Mathilde of GLEICHEN-TONNA
The PEDIGREE of Dynasty Allegro Sige Poto von Hochstaden Hostade,princes of Alpheim , discendenti di Re Poto ,capostipite dei Principi Puoti e fratello dell'imperatrice di Ageltrude di Spoleto, Duchessa di Spoleto, marchese di Camerino e Principessa di Alpheim (Fortezza di Alfi Cornacunea poi Fiordimonte Castello Hohenstaufen
Theodoricus (Prince ) of ARE-ALPHEIM
aka Theoderich (I) von AHR (von AHRE; de ARA)
Born: abt. 1105 Died: aft. 1126 (or '61?)
HM George I's 15-Great Grandfather. Lady Diana's 25-Great Grandfather. PM Churchill's 23-Great Grandfather. Louis XVII's 18-Great Grandfather. Poss. my 25-Great Grandfather.
--------------------------------------------------------------------------------
Wife/Partner: (Miss) von SPONHEIM
Children: Otto (Count) of ARE-HOSTADEN ; Ulrich von AHR ; Mathilde de ARE ; Lothar
--------------------------------------------------------------------------------
_______ _______ _______ ______ ______ ______ ______ ____ ___ ___
/ -- Sigepoto
/ -- Richwin (? - 992+)
/ -- Richwin
/ -- Sige Poto o Sigebodo (? - 1080?)
/ \ -- Mathilde
- Theodoricus (Count) of ARE-ALPHEIM
\
\ -- (missing)
--------------------------------------------------------------------------------
His (poss.) Grandchildren: Dietrich III (Count) of ARE-HOSTADEN ; Otto I von WICKRATH ; Heilwig of ARE-HOSTADEN ; Gerhard von AHR-NORBURG ; Mathilde of GLEICHEN-TONNA
L'articolo risale al sisma del 26 sett.97. gia' il 10 settembre 97 il Resto del Carlino, l'Ansa , il Messaggero, L'Adnkronos avevano dato la notizia dell'inaugurazione del Centro Internazionale della Pace.Nonostante la stessa Ucle si fosse installata in alcuni edifici del Castello,il comune nega la richiesta della residenza da parte della proprieta', dichiarando falsamente che era stata revocata due giorni dopo. Cosa assurda, perche' in epoca non sospetta, il resto del Carlino riportava in entrambi gli articolidella volonta' della principessa di stabilirsi nel castello definitivamente.Con uno stampatello apocrifo attribuito poi ad un impiegato morto si simulo'larevoca, ma la revoca non puo' essere fatta senza la procedura di uno scritto dell'interessata.Tale residenza virtuale, mai resa visibile all'interessata, le fu inviata erroneamente dalla Presidenza del Consiglio, la quale non comprendeva perche' la principessa si lamentasse, a loro dire, dopo aver ricevuto due miliardi per il castello Hohenstaufen quale residente, cifra richiesta dalla Regione Marche che invece consentiva al comune di revocarla in modo illegittimo, senza la normale procedura e mettendola di fronte ai fatti compiuti:anzi imponendole un processo perche' a loro dire , avrebbe abbandonato il castello gia' da un anno prima.Dai libri interni trasmessi dalla presidenza del consiglio figura una revoca virtuale in data 2.9.98, ma l'8 e' scritto in modo non chiaro per cui potrebbeintendersi 97. Ma notando bene il carattere degli altri 98 esso e' chiaro ed inequivocabile. Resta l'ambiguità calligrafica di chi ha scritto. E poi che il tutto sia stato ratificato da uno stampatello apocrifo attribuito ad impiegato morto.Allora a chiunque , con questo metodo, è lecito cambiar residenza, all'insaputa dell'interessato!Dov'e' la procedura legale?
Il processo vinto dalla principessa faceva emergere che a dire il falso era stato il Comune ed il maresciallo Castelli. Eppure pur essendo stata assolta, chi ha accusato ingiustamente una innocente la fà sempre franca, come nel caso della registrazioe Ucle ove la principessa subiva minacce, estorsione ed usura. L'Ucle denuncia e la principessa viene denunciata per calunnia,salvo poi, di fronte alle prove essere assolta! Pazzesco , ma questi impuniti che accusano chi e' vittima ed innocente , la fanno sempre franca?Ecco perchè e' legittimo il sospetto che sia incompatibile l'ex Commissario Sisma Marche , poichè potrebbe interferire , attraverso i colleghi, per pregiudicare l'operato dei suoi colleghi, in merito al suo pregresso operato, oggetto di critiche!La regione per ricevere i circa due miliardi che avrebbe dovuto spenderer per la priorita' ai sensi della 275/98 ed estenderla a tutti gli edifici del parco, occorreva anche che non solo accettasse che il castello fosse unicum (80/81), ma restaurare tutte gli altri edifici .Quindi la regione incassò i due miliardi, ma stanzio' per il castello solo il minimo indispensabile dopo circa dieci anni , ovvero 73 mila euro.Si spiega così perche' nel prot 99/07 il Comune accusa la REGIONE di aver erroneamente estrapolato l'80 dall'81 nonostante regolare richiesta dell'arch di Loreto, direttore dei lavori del Castello.Dopo il danno, la beffa. Perchè nel frattempo congelavano le critiche dell'Ucle,imponendo alla poprieta' una raffica di querele dimostratesi poi infondate, dopo che ebbero la temerarieta', dopo decine di denunce e migliaia di solleciti, e nonostante in possesso delle schede GNDT,da cui si evinceva che i danni erano stati procurati dal sisma,come anche per il Castello, vedi Relazione dell'architetto Sinopoli, perito del Comune,che sollecitava urgenti provvedimenti di restauro radicali , di omettere l'ordinanza pericolosita' anche per la chiesa, cappella, muraglia, colonne, rimessa ed edifici sulla strada .I vigili del fuoco, chiamati dall'architetto Pelliccioni, ratificarono come fasulle le dichiarazioni di conformita' e stabilita' sicurezza del Com e regione Marche.Vieppiu'la ridicola ristrutturazione della villa del Guardiano, unicum con il castello, viene ad oggi bollata come inagibilita' totale, mentre il Tribunale di Palestrina con il proprio CTU, non solo rivendica l'omissione unicum , quanto ,che era assolutamente impossibile stabilire, per il pasticcio contabile ,se siano stati effettivamente eseguiti i lavori dichiarati conformi dal Com. Quindi La Regione vorrebbe dare ad intendere di aver restaurato almeno la villa del guardiano, cui lo stato aveva destinato circa 600-800milioni, solo per la porzione 81, mentre la regione ha dato solo 73 mila euro ossia circa 140 milioni.Pazzesco e farsesco, osceno! Cosa pensare se nel frattempo un tecnico intermediario viene a proporre alla principessa di vendere il castello ad un top manager della regione , per poi restare beneficiaria del bonus contributo,poichè in realta' il contributo sarebbe illimitato fino a 50 milioni di euro , ma firmare atti privati dove risulti reale proprietario un intermediario dello stesso Top Manager? Certamente la principessa sarebbe stata costretta ad accontentarsi di quanto elargiva il misterioso Top Manager.Mere fantasie?Se sulla prestigiosa struttura oltre al suo valore inestimabile, verrebbero spesi altri 5o milioni di euro, quale sarebbe il valore del Castello, se gia' le perizie nonostante inagibile e terremotato determinano un valore di circa 26 milioni di euro? E' ovvio che faccia gola! Chi è costui in grado di fare tale affare, perseguitando e vessando la proprietà, la quale si e' vista costretta a demandare , con atti privati, il castello alla Fondazione Federico II, di cui e' Presidente pur risultando proprietaria? Certo l'Ucle non cede agli appetiti altrui, visto che il suo obiettivo e' la tutela dei consumatori per la cultura della legalità.
Se i profeti si vedono dai frutti, sino ad ora quelli visti dalla Regione Marche sono frutti marci! E' alquanto strano che l'avvocatessa Giuliodori riferiva che la Corte dei Conti,a suo dire, non riteneva di sua competenza il caso e che non gradiva la denuncia(registrazione) e che elementi della guardia di Finanza di Ancona non abbiano indagato, sebbene notiziati dei fatti!
Come si spiega che nel frattempo la principessa che era veramente terremotata e residente non risulta residente, mentre risulta residente e terremotato Sensi che nelle Marche nulla aveva da spartire ?Il compianto Sensi, e ci scusiamo con gli eredi, ha ricevuto dalla regione circa 10 miliardi di lire, per il Castello di Beldiletto, venduto tramite falso d'asta e facendo apparire falsamente che lo stesso Sensi della Roma avesse ivi dimorato e avuto attività pregresse agricole.Ma quando mai il Presidente della Roma Sensi e' stato terremotato dle Marche ?
Al Tribunale Diritti Umani Strasburgo:Lottare contro la Giustizia civile:dopo 12 anni di colpe della Regione Marche, la causa rimandata al 2011
6.11.09
Alla Corte Europea dei Diritti Umani.Formulasi richiesta di accelerazione dell'udienza del tribunale civile Ancona processo 1606 /2006 Dssa Silevestrini.richiesta risarcimento danni e ristrutturazione urgente castello , dopo omissioni , inadempienze errori di 12 anni.
Violazione art.13 della Convenzione, art. 6 in merito al diritto ad un processo entro termine ragionevole Al Tribunale diritti Umani.Ucle consumatori denuncia lungaggine del Tribunale civile di Ancona procedimento 1606/2006, primo grado dssa Silvestrini richiesta risarcimento danni da indadempienze per 12 anni, e sollecito a ristrutturazione e violazione ordinanze e priorita'Castello Hohenstaufen.l'Ucle e la proprità del Castello privata ingiustamente del contributo di due miliardi che lo stato aveva destinato alla ristrutturazione del Castello, ma stornati senza giustificazione dalla Regione, non puo' subire ulteriore ansiai ed incertezza della lite per tutto il periodo della stagnazione che comporta anche la mancata l'utilizzazione ed il deterioramento dei beni immobili inestimabili, ritenendo tale situazione processuale di stallo incompatibile con la Convenzione europea .qui ribadendo l'inefficacia della Leggge Pinto , al fine di accelerare i processi , in quanto una riparazione postuma (n89/2001) per il ritardo della propria causa , non prevede alcuna accelerazione, ed eventuale rimborso, sarebbe ridicolo, rispetto alla circostanza che un patrimonio immobiliare di inestimabile valore storico architettonico ed artistico vada irrimediabilmente perduto.
La data e' stata fissata infatti nel 2011.E' inconcepibile che la Regione Marche , responsabile delle omissioni, errori ed inadempienze per dodici anni, tragga vantaggio dal ritardo della giustizia continuando a ledere i diritti della proprieta' della Tenuta del Castello Hohenstaufen .Sono 12 anni che la regione Marche persegue nei suoi errori, riconosciuti dal Consiglio di Stato, dai VVFF, dall'Ordine architetti Ingg, di Macerata, dallo stesso comune che invano dal prot 99/07al prot.73.del 14.1.2006 denuncia errori e dimenticanza della Regione che ha estromesso dalla ricostruzione erroneamente il castello , nonostante regolare domanda e benchè unicum , e dalla perizia del Tribunale Palestrina,arch Bausano CTU che ammette trattarsi di unicum strutturale 80 sub 81.Denuncia violazione per la mancanza di rimedio effettivo per l'accelerazione del processo, nonostante richiesta anticipo al Tribunale Civile di Ancona del luglio 09.
mercoledì 29 luglio 2009
Ucle presenta Petizione al Presidente CSM Napolitano ,all'Aja e Onu:reati contro terremotati, da equiparare a crimini contro l'umanità
Esposto alla Corte Permanente internazionale di Giustizia:"5000 iscritti all'Ucle che aveva sede nel castello Hohenstaufen di Fiordimonte,distrutto piu'che dal sisma dall'incuria degli amministratori,inviano una Petizione alla Corte Internazionale Permanente di Giustizia:i reati contro Terremotati sono da identificarsi come reati contro l'umanità!La magistratura italiana non puo' consentirsi inerzia,acquiscenza, assecondamento nei confronti di reati contro il patrimonio,l'esistenza, ildestino umano di vittime del sisma, errori inadempienze, travisamenti, presunte truffe e ricostruzione a rischio!Di fronte a eventi epocali come terremoti come quelli che sono eventi ricorrenti in Italia che e'zona a rischio sismico quasi nella totalità del paese, occorrono leggi e procedure eccezionali ove non sia lasciato spazio allo sciallaggio di uomici corrotti delle istituzioni che spesso contano sull'impunita' e protezione presso la magistratura.Vi e'ilsospetto che possa essersi consolidata nel paese una mafia dai colletti bianchi che subentra "occultata" nella fase della ricostruzione.
In questi casi poi il ruolo di ex Amministratore e Commissario straordinario sisma dev'essere incompatibile con la figura del magistrato che torna al suo lavoro,e che si ritrova a poter influenzare dal suo posto indagini sulla trasparenza del suo pregresso operato."
Speriamo che non finisca come nelle Marche…
L’Ucle si abbraccia forte ai terremotati di Aquila, auspicando che la pianta di Gerusalemme su cui Federico II edifico’ la citta’ imperiale , rinasca quale simbolo di una nuova etica della Leadership nel terzo millennio!
Ricostruzione a rischio nelle Marche !
Pazzesco: dopo 12 anni di abusi, inadempienze, errori, travisamenti, omissioni,distruzione del Castello Hohenstaufen, Il Tribunale Civile di Ancona rimanda la causa di risarcimento danni contro La Regione Marche al 2011!
Sono 12anni che continuano gli abusi nelle Marche ,accusata di
ricostruzione a rischio,dall’Ordine arch. Ingg di Mc dal 3 marzo 2000,e
dagli esperti. Secondo i periti , tra cui il Coordinatore Ucle-Ucert Arch Guido Pelliccioni, strutturalista, se si fosse verificato un sisma della potenza di quello di Aquila, secondo l'architetto scienziato Pelliccioni, sarebbero
crollati molti edifici restaurati nelle Marche,
, tra questi anche porzione restaurata dalla regione
per il castello Hohenstaufen-
l’Ucle denuncia una ricostruzione a rischio e la distruzione del
Castello
Hohenstaufen di Alfi Fiordimonte! Un patrimonio distrutto da inadempienze,
omissioni, travisamenti ,incuria dell’amministrazione.Raffiche di querele
del Tribunale di Camerino ,contro l’Ucle consumatori,per inibire le critiche , ridottesi poi in verifica che chi denunciava i fatti aveva ragione. Persino i
VVFF ,il Consiglio di Stato e lo stesso comune ammettono gli errori della
regione:persino il Tribunale Penale Pm dr Pallucchini, pur non ravvisando dolo, ammette gli errori dell'amministrazione nei confronti del Castello Hohenstaufen .Ci si chiede con quale diritto il Tribunale di Camerino abbia imposto 12 anni di cause alla proprieta', pur sapendola vittima ed innocente.Vedi sentenze di assoluzione Dr Salcerini;Sentenza assoluzione Dr Spingardi ;Sentenza assoluzione Dr Dragotto Camerino;sentenza assoluzione dr Miranda.30 marzo 2005.
>>Ricostruire il castello Hohenstaufen subito!
>>E’ stato il Comune a violare l’ordinanza di pericolosita’ verso terzi
>>unitamente alla prefettura che sarebbe dovuta subentrare al sindaco
>>inadempiente per l’ordinanza 2268 art. 10 che stabilisce che gli oneri
sono
>del
>>comune e della prefettura.(Vedi lettere Oreficini Rosi dirigente Regione
>Marche
>>del 13 febbraio 98 e del Prefetto e Ministero Interno,pari data).Nella vicenda giudiziaria emergono tentativi di negare ordinanze dello Stato e fondi dati dallo stato per la pericolosita' verso terzi, dirottando la proprietà del castello, indotta a pagare direttamente i danni,e al consiglio di contrarre prestito su fondi spettanti di diritto, presso il Sindaco, in una strategia dpocumentata e registrata di intimidazione, estorisone e tentativo di usura.Emerge dai processi inoltre che il falso dichiarato da un Maresciallo favoriva reati del sindaco.
Infatti
da
circa 11 anni il Comune , il Com , La regione erano in possesso delle
schede
GNDT che registravano che i danni erano stati causati dal sisma 97, e
nonostante migliaia di solleciti e denunce ,giammai hanno voluto
provvedere,
nonostante diffide , messe in mora e ricorsi.Anzi ,il Perito architetto
della
proprieta’ del castello ricorreva al CTS il quale fisso’ e garantì una
istruttoria in merito alle inadempienze del Comune, Com e Regione, come
daracomandate ove assicuravano che tale istruttoria sarebbe stata
notificata al perito di parte architetto Pelliccioni. Invece a insaputa di tutti ,
stabilirono
istruttoria, dove l’indagato presunto Ing. Spuri divento’ garante di
se stesso ,con ratifica del suo operato da parte del CTS . Venendone a
conoscenza
solo in atti giudiziari di tale parere, la interessata impugno’ al
Consiglio
di
Stato il parere del CTS che fu invocato dalla regione Marche quale
definitivo e
prescritto , invece bollato dal Consiglio di Stato (febbraio/08,quale
mero
atto
e parere endoprocessuale non impugnabile, in quanto non era ordinanza o
decreto
o atto definitivo giuridicamente confacente ad essere impugnato, ma mero parere opinabile e provvisorio.)Quindi la conclusione che il Prefetto non sia
subentrato al sindaco inadempiente , poiche’ la regione avrebbe
dichiarato
>>attraverso Mario Conti che avrebbe dovuto impugnare tale atto(ma quale se
L’ing
Spuri e la regione ed il Comune hanno opposto solo rimando e resistenza
passiva)e che ormai il tempo era scaduto, non ha fondamento. La circostanza
dichiarata
dal dr Conti e’ ininfluente sui doveri omessi, in quanto i soldi se sono
finiti, e’ un problema loro e non della proprieta’. Se sono finiti i
soldi, e si sono rifiutati di spiegare al!
Molte altre tornate di fondi sono entrate cui potevano riferirsi,invece
attraverso falsa rappresentazione hanno ratificato sicurezza inesistente .Dove
sono finiti i miliardi destinati al Castello Hohenstaufen richiesti dalla
regione?Nel castello di Beldiletto(Scippato alla professoressa Paparelli)
ed assegnato con falso d’asta a un non terremotato , ed addirittura dopo il
sisma ? Come ha potuto la Regione dare al neoproprietario Sensi che non era
assolutamente un terremotato, oltre 9 miliardi senza averne diritto,
sottraendoli a chi diritto aveva?Tra l'altro il Castello di Beldiletto era pertinenza dell'Abbazia di Rambona , bene monasteriale inalienabile ed imprescrittibile della legittima discendente dell'Imperatrice Ageltrude , ovvero la principessa Yasmin, discendente del fratello dell'Imperatrice Re Poto, subentrato nell'eredità al figlio di Ageltrude, premorto Re Lamberto.
Il dr.ing Spuri, solo venti giorni prima della ordinanza dei VVFF
invocati
dalla proprieta’, per il Castello Hohenstaufen di Alfi fiordimonte, emanava dichiarazione di sicurezza e conformita’,
smentita
dai VVFF chiamati dal perito del Castello , arch Pelliccioni ,che
emanavano
il
5 ottobre 2005 decreto generale di pericolosità. Ma tale consclusione e’
frutto
di loro violazioni ed inadempienze, come l’omessa ordinanza di
>pericolosita’
decennale,come la circostanza che il Comune asserisca che sia stata la
regione
a
>dividere l’80/dall’81, unicum come ratificato anche dal CTU del Tribunale
di Palestrina,
Tivoli.Architetto Bausano(vedi protocollo 99/o7 del comune di Fiordimonte,
che inchioda la regione alla sua responsabilita’.Una pericolosita’ generale
spacciata per agibilita’ e sicurezza, e’ un crimine, soprattutto perche’
per
12
anni hanno operato una predeterminata volonta’ di distruggere il
castello,
dopo aver chiesto allo stato circa due miliardi,soldi incassati dalla
regione,
manon si sa dove spesi, perche’ la regione , in Tribunale, non ritiene un
obbligo spiegare come li abbia utilizzati, visto che alla proprieta’ sono
stati
erogati solo 73 mila euro. L’ Ordine degli Architetti ed Ingg. di Mc il 3
marzo
2000,unitamente a i periti di parte Pelliccioni e Veruli hanno confermato
una
ricostruzione a rischio , non solo perche’ hanno estromessodalla
>ricostruzione interrati e seminterrati, sottotetti,attraverso, livelli danni ed
arbitrarei,
opinabili interpretazioni del CTS, pur di abbassare i contributi,ma nel caso
e trascurando che il Castello e’ unicum con la casa del guardiano.Se
hanno
atteso circa un decennio per puntellare il castello,quando un decreto dei
vigili del Fuoco stabiliva dal nov 97 un puntellamento esterno ed interno del
Castello, e non e’ stato fatto,cosa e’ rimasto dei dipinti della scuola di
Raffaello e delle strutture del Castello?Dopo circa 9 anni, crearono solo
un
sistema fragile di ancoraggio e pali.Ed ancora , nonostante sia di competenza del Comune , tentano di erogare multe…
Dov’era la Protezione Civile quando avallava con la sua stizza gli abusi ed omissioni?
lunedì 13 luglio 2009
Sisma Marche 97-Ad oggi nulla di fatto -Fiordimonte Castello Hohenstaufen
L’Ucle riconosce in verita’ che l’ex Ministro Scajola ha sempre prdisposto Ispezioni con gran rigore, quale Ministro Interno.A sbagliare erano semmai, coloro che le eseguivano, poiche’ subentravano ispettori del ministero Finanze e venivano affidate ad un certo Dr Di Bartolomeo,il quale ammetteva di non essere un tecnico, ma contabile e quindi si fidava di quello che diceva il Com,ossia l’organo da controllare. Ad esempio,nel caso di edifici di Fiordimonte e del Castello Hohenstaufen di Alfi Fiordimonte , l’ing Spuri , per giustificare un ritardo di otto anni di un puntellamneto urgente interno ed esterno,del castello Hohenstaufen fissato dal nov 97 dai VVFF,mai eseguito e ridottosi poi a un mero approssimativo ancoraggio,diceva di non aver ricevuto la liberatoria, cosa assolutamente falsa, poiche’ l’aveva addirittura riscontrata, ed e' stata prodotta Ar ,ma di Bartolomeo che voleva sostenerlo, distrattamente capiva male e dichiarava invece che la liberatoria era arrivata , ma firmata da persona estranea.Non si mettevano d’accordo nemmeno sulle bugie? Forsel’unico piu’ scrupoloso fu l’ing Javolella che, a conclusione della ispezione, dichiarava che era praticamente impossibile ,dopo cinque anni di ritardo stabilire quali erano i danni del sisma.Inoltre rivelava che era sbagliato lasciare soli nei contenziosi i terremotati costretti a controllare , senza essere dei tecnici l’operato e la qualita’ dei lavori,mentre poi i periti privati denunciavano che ridotti a ricostruzione a rischio con contributi abbassati,poi si rendevano loro stessi responsabili di esporre i terremotati alrischio di vedersi pignorare le case, poiche’ad arte tiravano a sorte dimore appetibili per requisirle,con la scusa che il terremotato doveva restituire con gli interessi il bonus contributo,poiche’ l’opera non era stata ben fatta. Ma come si poteva raggiungere la stabilita’ se lo stesso Ordine Arch , Ingg, accusavano il Com e CTS di aver introdotto criteri arbitrarei di livelli danni, non previsti dalla legge 61 /98 ,estromettendo dalla ricostruzione seminterrati,interrati, sottotetti?Nel caso delCastello Hohenstaufen , non solo violarono le ordinanze di pericolosita’,nonostante fossero da oltre un decennio in possesso schedeGNDT da cui si evinceva che i danni erano scaturiti dal sisma,quando ,cosa ancora piu’ grave,dopo aver richiesto due miliardi per ricostruire ilcastello, lo hanno messo in un canale morto,dividendolo dall’unicum 81/8o e ristrutturando a rischio la porzione divisa 81, su cui crolla il castello inagibile, non solo,ma il tetto,in caso di magnitudo anche inferiore a quella di Aquila,nonsolo crollera’ quando abbattera’ le stesse strutture fragilmente ristrutturate, senza materiale e criteri antisismici.Strano che volessero praticare la verifica statica invocata in tribunale, soloin un angoletto e non in tutto l’edificio. Dal che si deduce la trasparenza dell’operazione. Il CTU del Tribunale di Palestrina, per un processo relativo alla Ditta, non solo,non ha rilasciato un certificato di sicurezza,cosa fatta con superficilita’ dal Com che fu smentito dal decreto di pericolosita’ dopo 10giorni dei VVFF, quanto ha dichiarato che il castello era unicum strutturale con lacasa del guardiano,quindi,confermava quanto affermato dall’arch Pelliccioni ossia Simul stabunt,simul cadent!La ricostruzione nelle Marche, arriva a paradossi,poiche’ cio’che e’ razionalmente palese, trasforma chi chiama i VVFF per scongiurare il peggio,in imputato quale responsabile , da una macchina della giustizia di Camerino che automaticamente trasforma chi accusa in imputato.Ed allora cosa dobbiamo concludere?Se la Regione usa il CTS quale organo che trasforma i controllati in controllori ,e’chiaro che il terremotato e’ormai ostaggio di un delirio burocratico. Ed infatti tutti gli errori vengono edolcorati e stravolti da un travisamento burocratico eristico , business education di come trasformare il falso in vero, attraverso fas et nefas. Cio’ che afferma ilCTS e’ Ipse dixit! Ma la Sentenza deConsiglio di Stato(febbraio08) di un ricorso del Presidente Ucle prof Yasmin vo Hohenstaufen , fa emergere , invece,in virtu’ del controllo del Presidente della Repubblica, che Dio lo benedica, finalmente che il parere del CTS e’ solo parere provvisorio,endoprocedimentale ,opinabile e non decisum!Lo STATO li condanna, ma loro imperterriti, fingono di non capire e continuano nel loro disegno impazzito criminoso!
Le omissioni ed inadempienze , gli abusi della Regione hanno causato la distruzione del Castello!
Ora per restaurarlo non bastano 5 milioni di euro!
L'Ordine Architetti , Ingg,Geometri di Macerata nel 200 ha denunciato il ricorso a tabelle arbitraree livelli danni, non previsti dalla legge 61/98, con estromissione dalla ricostruzione di seminterrati, interrati, sottotetti, allo scopo di abbassare il bonus contributo, causando ricostruzione a rischio. La Regione Marche ha replicato che tali criteri sono ratificati dal CTS. Ma il Consiglio di Stato ha annullato la validita' del parere , meramente endoprocedimentale e provvisorio del CTs(fatto in fondo da controllati- controllori)
Iscriviti a:
Post (Atom)